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Boban ci mette la faccia: “Serve tempo, dovevamo invertire la rotta proprio con Pioli”

Milan e Boban, gli Invincibili a Trento

Boban e i grandi Invincibili al Festival dello Sport di Trento

Redazione DDD

di Mattia Marinelli -

Zvonimir Boban a Trento come ex editore ma anche come CFO Milan: “Al Milan c’è da lavorare, io e Maldini non abbiamo la bacchetta magica. L’esonero di Giampaolo è una sconfitta per tutti. Pioli non è una seconda scelta, è la migliore”. Il dirigente croato rilancia il progetto, nonostante il doloroso cambio in panchina. Boban: “Spiace per Giampaolo ma serviva invertire la rotta, sappiamo di dover soffrire”. Una sua battuta crea imbarazzo, ma Zvone poi chiarisce: “Sono contento di essere al Milan. Quando le cose non vanno bene, i colpevoli sono tutti, allenatore, giocatori e anche noi dirigenti, speriamo di fare bene ora con Pioli”.

Dunque a Trento in scena la squadra degli Invincibili. Sacchi: “Vinto col gioco”. Nostalgia canaglia. E quanta voglia di Milan. Zvonimir Boban osserva, applaude, sorride e poi ci mette la faccia: “Dall’inizio abbiamo detto che ci sarebbe voluto tempo. Ce la stiamo mettendo tutta”. I grandi ex hanno detto la loro sul momento del Milan. Rijkaard: “La dirigenza è ok”. Giovanni Galli: “Il club ha intrapreso un percorso nuovo, ci vuole tempo”. Franco Baresi: “Capisco la rabbia dei tifosi, ma il calcio è fatto di cicli”. Sacchi: “A Maldini e Boban auguro il meglio”.

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