Oltre a dover essere attento alla quotidianità del Boca come suo vicepresidente, Juan Román Riquelme ha in mente una preoccupazione più importante da tre settimane. Ernesto, suo padre, ha contratto il Covid-19 all'inizio di maggio e da allora è ricoverato al Sanatorio Trinidad de San Isidro. Cacho, come lo chiamano gli amici, ha 61 anni e ha già superato il coronavirus, ma è sotto osservazione per polmonite. Questo sabato ha festeggiato il compleanno, ma anche se dicono che è stabile, ha dovuto passarlo in clinica.
DDD![]()
![](https://components2.gazzettaobjects.it/rcs_gaz_gazzanet-layout/v1/gazzetta-common/assets/img/ext/logos/icon-gn-video-overlay.png?v=c9442717b705522291f9efd4d5faf7b4)
I migliori video scelti dal nostro canale
![](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/mcgp2lTxviqByi422WkrlKSjDiA=/712x402/smart/www.derbyderbyderby.it/assets/uploads/202103/35db0823aa6796324295447235385e17.jpg)
UNA FAMIGLIA INTERA IN ANSIA PER PAPA'
Boca Juniors, il padre di Juan Román Riquelme, ricoverato in ospedale per polmonite
Ernesto, 61 anni, era entrato in una clinica tre settimane fa per complicazioni dovute al Covid-19. Ora, senza la malattia, deve tenere sotto controllo le sue condizioni polmonari.
Sebastián Riquelme, uno dei suoi figli e giocatore del Club Atletico Atlanta nei pressi di Buenos Aires, gli ha dedicato un messaggio sui social in cui voleva che si rivedessero presto. Florencia, figlia di Juan Román, ha anche caricato una storia su Instagram dove ha scritto "Ti amo". Ernesto ha sempre accompagnato i suoi figli nel mondo del calcio. Li consigliava, celebrava e soffriva con loro. Qualche anno fa, in dialogo con Infobae, Cacho si esprimeva così su Roman: "Sono orgoglioso di avere un figlio che è un idolo del club di cui siamo tifosi, ma più per come è come persona. È un idolo perché la gente sa com'è".
© RIPRODUZIONE RISERVATA