Nahitán Nández è stato denunciato ieri in Uruguay dalla sua ex compagna, Sarah García, che lo ha accusato di aver esercitato "violenza domestica, psicologica e patrimoniale", secondo le informazioni dei media uruguaiani che hanno diffuso la notizia. La casa del giocatore del Cagliari, con un passato al Boca, è stata perquisita dalla Procura di Maldonado con l'obiettivo di arrestarlo, ma il giocatore non c'era più perché era tornato in Italia per ricongiungersi alla sua squadra.


RISCHIATO L'ARRESTO
Cagliari, il sangue sul volto della moglie: Nandez “I fatti denunciati sono falsi”

CAGLIARI, ITALY - MAY 22: Nahitan Nandez of Cagliari in action during the Serie A match between Cagliari Calcio and Genoa CFC at Sardegna Arena on May 22, 2021 in Cagliari, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors (Photo by Enrico Locci/Getty Images)
Le accuse di Sarah Garcia, il comunicato del giocatore del Cagliari
Dopo il clamore che si è generato in Uruguay e rimbalzato soprattutto in Argentina e in Italia, dove gioca il centrocampista, Nández ha rilasciato una dichiarazione in risposta alla notizia di Sarah García: "Viste le notizie di stampa, si segnala che la mia partenza dall'Uruguay è avvenuta il 29/12/2021 perché dovevo rientrare nel mio Club in Italia il 31/12/2021. Questo era chiaramente prima che la denuncia fosse presentata contro di me. I fatti riportati sono falsi e sono stati diffusi sui social network. Per questo motivo è stata depositata una denuncia penale, con elementi che dimostrino la falsità dei fatti denunciati. Come genitore ho assunto e continuerò ad assumermi tutti gli obblighi che mi spettano. Con la tranquillità di aver agito con responsabilità e rispetto, aspetterò la giustizia per accertare la veridicità dei fatti e, in definitiva, il fatto di aver ragione da parte mia. Cerco sempre di dare il meglio ai miei figli, che sono la cosa più importante della mia vita, insieme a tutta la mia famiglia. La mia priorità è sempre stata, è e sarà preservarli".
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