Copa Libertadores, Conmebol: “Obbligatoria la figura del Responsabile alla Salute per ogni club”

Con il ritorno della Copa Libertadores (15 settembre) e della Copa Sudamericana (27 ottobre) sempre più vicini, Conmebol continua a mettere a punto i vari dettagli in modo tale da poter svolgere entrambe le competizioni nel modo più sicuro possibile. Per questo motivo, l'ente che regola il calcio sudamericano ha deciso di creare la figura del Rappresentante della Salute e richiederà a tutti i club che partecipano a uno dei due tornei internazionali di avere una persona che occupi questa posizione.

"Il protocollo operativo progettato da CONMEBOL insieme ad esperti epidemiologi contempla la creazione di un rappresentante sanitario in ogni club partecipante a CONMEBOL Libertadores e CONMEBOL Sudamericana 2020", ha pubblicato The South American Football Confederation sul suo sito web. Come riportato nel comunicato, la persona designata da ciascuna società per svolgere questo nuovo ruolo sarà quello di "Responsabile dell'igiene e delle buone pratiche" e avrà come funzione principale quella di garantire il corretto rispetto delle norme e delle misure di prevenzione indicate nel Protocollo .

Inoltre, la Conmebol ha confermato che "la supervisione dell'adempimento delle misure di prevenzione e igiene degli spazi contempla tanto gli allenamenti, gli spostamenti e le trasferte del club, quanto gli incontri in cui si svolgono le varie attività". In relazione all'adempimento di tale requisito, ogni Club avrà tempo fino al 28 agosto per poter informare la Confederazione, inviando l'Allegato I della Lettera di Conformità e Impegno, della persona designata a svolgere tali funzioni. Secondo il protocollo, questa persona potrebbe essere qualcuno al di fuori del personale medico del club.