Derby del Ticino a porte chiuse, contestazione allo stadio in tempo di pandemia: Novara 0-0 e Ds sotto pressione

Il derby del Ticino è finito 0-0 fra Novara e Pro Patria, ma ha destato impressione quello che è accaduto prima della partita. Il ds del Novara Orlando Urbano e i giocatori del Novara calcio all'arrivo del pullman allo stadio prima della gara con la Pro Patria con inizio alle 15. Un gruppo di circa 30 tifosi ha atteso l'arrivo della squadra dietro i cancelli. Ai calciatori è stato chiesto di tirare fuori gli attributi. Sulla panchina del Novara quattordicesimo in Serie A con 18 punti e sceso in campo a meno 5 dai rivali della Pro Patria, è tornato in settimana Simone Banchieri. L’avventura di Michele Marcolini sulla panchina del Novara è durata infatti poco più di un mese. Urbano è stato insultato duramente: il ds non ha risposto, ma gli è stato anche chiesto di dimettersi.

In una atmosfera del genere, non fa male a nessuno lo 0-0 finale tra Pro Patria e Novara. Partita comunque ben giocata da entrambe le squadre. Il derby del Ticino è rimasto nel limbo, non è scoccata la scintilla e di occasioni limpide non ce ne sono state. La Pro Patria si tiene comunque stretta il clean sheet in trasferta, con l’ennesima prova convincente della difesa, anche se non sono stati particolarmente ispirati i suoi attaccanti. Ben altro clima in casa Novara, dove gli osservatori piemontesi più attenti ed appassionati parlano di "squadra in palese difficoltà e che non vince da 10 partite consecutive".