- Notizie Calcio
- Calcio Italiano
- Editoriali
- Calcio Estero
- Altri Sport
- Rubriche
- Redazione
PORTO ALEGRE, BRAZIL - MARCH 12: Players of Gremio and of Internacional argue during the match for the Copa CONMEBOL Libertadores 2020 at Arena do Gremio on March 12, 2020 in Porto Alegre, Brazil. (Photo by Lucas Uebel/Getty Images)
Si avvicina il derby di Porto Alegre del 6 novembre tra Internacional e Gremio. Anche se per entrambe mancano ancora altre due partite da giocare, prima di affrontarsi direttamente. I padroni di casa sono sesti a quota 41 punti, mentre il Gremio è penultimo nel Brasilerao a quota 26. Dannie Dubin, vicepresidente dell'Internacional, è intervenuto sull'incentivo economico in più in caso di vittoria nel derby Grenal: “Noi non paghiamo a partita. Quello che si ha è un premio per l'obiettivo raggiunto: vincere il titolo o qualificarsi per le coppe sudamericane".
La rivalità tra Grêmio e Internacional è un fenomeno che va oltre la sfera meramente calcistica. Ogni abitante della città di Porto Alegre e dello Stato di Rio Grande do Sul "appartiene" molto fortemente a una delle due squadre, secondo fattori che vanno da quelli familiari, a quelli culturali e socio-demografici. Per esempio, il Grêmio venne fondato nel 1903 da immigrati tedeschi, che proibirono ai non teutonici di partecipare. Invece l'Internacional venne fondato da immigrati italiani (molti storici sostengono che il nome "Internacional" è un omaggio alla squadra italiana dell'Inter), portoghesi e spagnoli, e fu la prima delle due squadre a permettere a giocatori stranieia di giocare negli anni trenta. Un altro esempio riguarda l'età dei tifosi: dato che l'Internacional vinse molto negli anni Settanta, molti bambini e ragazzi dell'epoca (ora adulti) divennero sostenitori dei rossi. Al contrario, i frequenti successi del Grêmio negli anni Ottanta e Novanta hanno invertito la tendenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA