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Il Corinthians accusa il Palmeiras, rivale nella doppi finale del campionato Paulista del 5 e dell'8 agosto, di non aver rispettato il protocollo sanitario che, secondo la direttiva del club, costringe le squadre partecipanti a isolarsi a causa della pandemia di coronavirus. La squadra bianconera ha rilasciato una dichiarazione in cui ha spiegato di aver "rigorosamente" rispettato il "confinamento" dei suoi giocatori e allenatori, in conformità con il protocollo delle autorità per il ritorno del calcio nella regione. "A differenza della Sociedad Deportiva Palmeiras che ha violato e rilasciato i suoi giocatori dopo ogni partita, cosa che non è mai stata consentita", ha aggiunto nel documento.
La società brasiliana si è detta costretta a divulgare la dichiarazione a causa delle informazioni pubblicate dalla stampa locale che affermava che il Corinthians si era rifiutato di eseguire i test prima delle due partite della finale. Il club ha dichiarato di aver mantenuto il cast isolato per due settimane, "un periodo in cui tutti sono privati della possibilità di vivere con le loro famiglie", quindi non dovevano sottoporre la squadra a una nuova diagnosi. La federazione calcistica di San Paolo ha condiviso la presa di posizione corinthiana e ha confermato che la squadra non è obbligata a svolgere nuovi test di coronavirus perché era confinata e ha convenuto che il Palmeiras non ha tenuto i suoi giocatori isolati.
"Il Palmeiras ha deciso di non mantenere i giocatori confinati e concentrati in ritiro dopo la partita di semifinale contro il Ponte Preta. Pertanto, seguendo lo stesso concetto di protocollo, prima della prossima partita, dovrebbero essere sottoposti a nuovi test " disse la federazione. Tuttavia, i club hanno convenuto che i nuovi test verranno eseguiti prima del ritorno della finale prevista per sabato 8 agosto. Il Corinthians si è qualificato per la finale del campionato Paulista dopo aver battuto il Mirassol per 1-0, mentre il Palmeiras ha fatto lo stesso contro il Ponte Preta, con lo stesso risultato. La prima tappa della finale si svolgerà mercoledì alla San Pablo Arena alle 21.30 e il ritorno avverrà all'Allianz Parque sabato dalle 16.30. Il Brasile è il secondo paese al mondo più colpito dalla pandemia dopo gli Stati Uniti, registrando quasi 95.000 morti (94.702) e 2,7 milioni di casi confermati della malattia, con oltre 1.900.000 persone ricoverate.
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