00:26 min
L’ARRINGA DELL’ARBITRO Più POPOLARE DELLA BUNDESLIGA

Germania, ha 47 anni e non può più arbitrare: fa causa alla Federcalcio per discriminazione

Davide Capano

Manuel Gräfe non potrà più arbitrare, visti i 47 anni compiuti, e avvierà azioni legali contro la Federcalcio tedesca per questa regola a suo giudizio antidiluviana

L’arbitro Manuel Gräfe, che non scenderà in campo per la prossima stagione di Bundesliga, avendo compiuto 47 anni, farà causa alla Federcalcio tedesca per “discriminazione in base all’età”. Proprio così…

“Farò causa alla DFB per discriminazione in base all’età. La DFB toglie ciò che mi dà più gioia. Naturalmente ci saranno anche perdite economiche e per queste ultime cercherò almeno un risarcimento”, dichiara stizzito al settimanale Die Zeit.

Manuel è uno dei direttori di gara più apprezzati, sia dagli osservatori che dai giocatori, molti dei quali avevano chiesto alla Federcalcio di fare per lui un’eccezione alla regola del ritiro degli arbitri dopo il 47esimo compleanno. “Mi sarebbe piaciuto continuare. I miei piedi, le mie ginocchia e i miei fianchi sono in buone condizioni. Ma la DFB insiste sull’applicazione di una regola antidiluviana. Sento come se potessi continuare ad arbitrare almeno fino a quando avrò 50 anni”, aggiunge.

Il signor Gräfe vuole creare un precedente che faccia giurisprudenza e favorisca anche altri arbitri. “Non arbitrerò più anche se la mia richiesta andrà a buon fine”, conclude. La sua famiglia lo apprezzerà.

Il 22 maggio scorso il fischietto berlinese ha diretto l’ultimo incontro della carriera (Borussia Dortmund-Bayer Leverkusen) scambiando la maglia a fine gara con Erling Haaland.