Giampaolo l’anti-Conte: per Suso più cash, Roma muro Zaniolo

di Mattia Marinelli -

Il programma ICC del Milan non prevede solo due amichevoli contro Bayern e Benfica negli Usa, tanto che negli States ci saranno anche incontri commerciali cui prenderà parte il Ceo Gazidis.

Intanto Giampaolo viene un po' descritto da tutti come l'anti Conte, dopo il testa bassa-testa alta il derby continua: sincero e brutale Conte, accomodante e premuroso Giampaolo in versione democristiana perché la rosa ancora non è completa, la sua comunicazione è che "qualsiasi tema di mercato verrà discusso all'interno del club". Giampaolo cita la "luna di miele" con i suoi dirigenti, ma tra gli invitati mancano un difensore centrale, una mezzala e una seconda punta, vicino l'accordo economico con Correa meno quello con l'Atletico, con la Roma non può esserci scambio alla pari Suso-Schick secondo il Milan, ci vuole una parte cash per fare una buona plusvalenza.

Intanto per il Milan la questione Bennacer è soltanto fisica, bisogna incontrarsi materialmente e firmare, il ds Accardi (Empoli) dice: "I tifosi del Milan lo adoreranno, è un vero guerriero, curioso tatticamente, nel gruppo è simpatico e benvoluto dai compagni perché in campo non si risparmia mai". Dal canto suo, Giampaolo è rimasto stupito da Suso, salta l'uomo secondo il Mister che lo ritiene un trequartista forte ma il Milan lo sta vendendo (l'idea di Maldini è Zaniolo), Giampaolo "Su questo non decido io, gli sviluppi di mercato non mi competono". Milan partito dunque per gli Usa tra i sorrisi ma i rinforzi gli serviranno, ok Correa ma solo sotto i 40 milioni, un colpo arriverà ma ad agosto quando costerà meno.

Da segnalare il muro innalzato dalla Roma alla richiesta Milan di Zaniolo, Suso può essere giallorosso anche senza scambio di giocatori. C'è chi calcola 150 milioni potenziali in uscita fra Donnarumma, Suso, Cutrone e André Silva ma il Milan ne viene descritto come prigioniero e non può incassare. Chi vivrà vedrà...