E' andato così il derby aragonese di Segunda Division: Saragozza-Huesca 0-2. La conseguenza principale è stata l'esonero del tecnico del Saragozza.
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La coda del derby aragonese: tecnico del Saragozza esonerato e il coro “Pulido muori”…
Questo il comunicato ufficiale...
"Il Real Saragozza e Fran Escribá interrompono il loro rapporto contrattuale. L'allenatore valenciano non è più l'allenatore della squadra del Saragozza dopo aver allenato per un totale di 45 partite ufficiali. Escribá ha deciso di scommettere sul nostro club in un momento di difficoltà e ha contribuito in questa fase con un lavoro impeccabile e una dedizione totale. Dal Real Zaragoza vogliamo ringraziare Fran Escribá e il suo staff tecnico, David Generelo e Julen Masach, per il loro coinvolgimento con il nostro club e auguriamo loro buona fortuna per le loro future sfide professionali e personali".
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Felice invece l'Huesca per aver conquistato 8 punti sugli ultimi 12 a disposizione. La vittoria a La Romareda è stata incontestabile e meritata per un Huesca che ha battuto per la seconda volta il Real Saragozza, in questo caso con il pubblico, nel suo stadio. La nota positiva è stata la vittoria e quella negativa è stato il comportamento dei tifosi del Saragozza che in diverse fasi dello scontro hanno gridato “Pulido muori”. Una situazione da segnalare che non può rimanere impunita perché non è la prima volta, è stata ripetitiva e gli cori erano di tanti tifosi locali. Jorge Pulido, 32enne difensore centrale e capitano dell'Huesca in cui gioca dal 2017 ha parlato alla fine della partita e nella notte al Carrusel Deportivo di Cadena SER e si è rammaricato di quel comportamento nei suoi confronti e ha anche rivelato di aver chiesto alla sua famiglia di non andare a La Romareda perché sapeva che era qualcosa che poteva succedere, come in effetti poi è andata.
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