Ibra si allena sulla cyclette, Paquetà pesa sul bilancio: crocevia Milan ai tempi del Coronavirus

Il Milan in vista della ripresa degli allenamenti del 23 marzo

di Mattia Marinelli -

Gli allenamenti a Stoccolma: corsa e circuiti di forza. Nella scheda di Zlatan esercitazioni che agiscono sia sulla componente muscolare che su quella aerobica. Rispetto al programma di lavoro della squadra, le variazioni di Ibra prevedono cyclette e tappeto. Poi anche il fattore nutrizionale. Ibra vuole un Milan più forte per chiudere in bellezza. Sta con la famiglia in Svezia che potrebbe chiudere le frontiere. Per il futuro la priorità è un progetto forte. Già da Boban Zlatan aveva ottenuto rassicurazioni, lo svedese vuole capire quale sia il budget per tornare al top.

Il tema però è un'altro: era stato il grande colpo nel gennaio del 2019. Ma Paquetà è stato un investimento sbagliato o sta attraversando un momento negativo? Dopo i primi mesi positivi il suo rendimento è crollato. Fu acquistato per 37,9 milioni e pesa come un macigno sul bilancio. Difficile rientrare della cifra spesa. Dopo la cessione di Thiago Silva al Psg nell’estate del 2012, la vita dei brasiliani rossoneri è cambiata. Robinho, decisivo per lo Scudetto 2010-11, è calato nel 2013 e nel 2014. Pato è stato ceduto nel gennaio 2013. In questa stagione Lucas Paquetà e Leo Duarte non hanno brillato.

Gli effetti del Coronavirus sono proprio sul mercato: il valore dei cartellini si abbassa. Non è facile, in tempi di Coronavirus, gestire la tripla emergenza: sanitaria, sportiva, economica. Da lunedì intanto sarà possibile il rinvio al 30 aprile del pagamento di ritenute e contributi. Bisogna fare di tutto per arrivare in fondo alla stagione. Il presidente Figc Gravina: “Rinviare gli Europei è una scelta dolorosa ma obbligata. Ci servono 45/60 giorni per chiudere. La dead line è il 30 giugno. Serve una formula che salvi la competizione. Il calcio va aiutato, dà emozioni a tutto il Paese”.