Il derby di Istanbul che ferì alla testa Senol Gunes: 45 Daspo e 39 condanne dai 7 mesi in giù

Nell'aprile 2018 si era verificato un grave episodio di violenza in Turchia. La semifinale di coppa tra Fenerbahce e Besiktas era stata sospesa dopo che l'allenatore della squadra ospite, Senol Gunes, era stato colpito alla testa da un seggiolino lanciato dagli spalti. Il derby di Istanbul era stato fermato al 13essimo minuto della ripresa sul risultato di 0-0 quando Gunes è caduto al suolo. Portato in ospedale, gli era stata suturata una ferita con cinque punti. La violenza non si era limitata al rettangolo di gioco, ma è proseguita negli spogliatoi. Nel tunnel, infatti, c'è stata un'altra rissa, tra giocatori e staff delle due squadre, con il vice di Gunes, Erdinc Gultekin che ha riportato delle ferite lievi al volto. In campo era intervenuta anche la polizia in assetto antisommossa per evitare che la situazione degenerasse anche sugli spalti. Oggi le condanne per quegli episodi.

Sono stati annunciati i verdetti nel processo alle 46 persone coinvolte quel giorno. Presso il 3' Tribunale penale di primo grado dell'Anatolia, gli avvocati degli imputati avevano chiesto l'assoluzione dei loro clienti. Annunciando la sua decisione, il tribunale ha invece prima condannato 30 imputati a 7 mesi e 15 giorni di reclusione. Il tribunale ha anche deciso che Serhan Yurttaş e Sedat Doğan, che hanno ferito l'allenatore del Beşiktaş Şenol Güneş con l'accendino e la penna che gli avevano gettato in testa durante gli eventi che hanno avuto luogo durante la partita, sono stati condannati a 3 mesi e 10 giorni di carcere e 6mila lire turche a testa per il reato di "ferita deliberata". L'imputato Gökhan Tekin, accusato di aver lanciato bottiglie d'acqua contro Güneş, è stato multato di 6mila lire turche. Il tribunale ha stabilito che  altri 7 imputati, trovati in possesso di armi improprie, sono stati condannati a 3 mesi e 10 giorni di reclusione e a una multa giudiziaria di 4mila 500 turchi lire ciascuno per danno intenzionale. Nella decisione, è stato anche ordinato che a 45 imputati fosse vietato guardare le competizioni sportive per 1 anno.