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Il nuovo docu-film sulla vita di Ronaldinho, titolo “L’uomo più felice del mondo”: anche quando era in carcere?

Ronaldinho lascia il carcere

Ronaldinho lancia un video del nuovo documentario sulla sua vita

Redazione DDD

La leggenda del calcio brasiliano Ronaldinho ha avuto un periodo turbolento negli ultimi mesi: è stato catturato con l'accusa di truffa sul proprio passaporto in Paraguay. L'ex star del Barcellona ha trascorso quasi sei mesi dietro le sbarre con suo fratello Roberto de Assis Moreira. Il caso del passaporto falso di Ronaldinho non è andato in giudizio dopo che entrambi i fratelli hanno pagato un risarcimento e sono tornati in Brasile la scorsa settimana. Parlando del periodo in prigione di Ronaldinho, il vincitore della Coppa del Mondo 2002 ha detto che è stata una fase difficile della vita e ha ringraziato Dio per il fatto che la detenzione sia finita. Durante il periodo in carcere di Ronaldinho, i tifosi hanno continuato a sostenere l'ex stella del Milan, e il 40enne ha ringraziato i suoi tifosi proprio per questo motivo. Il 40enne ha detto di non avere parole per esprimere la sua gratitudine e ha ringraziato tutto l'affetto ricevuto negli ultimi mesi.

Ronaldinho, una immagine del suo nuovo docu-film

Nella sua ultima intervista, è stato anche rilasciato il teaser di lancio del nuovo film-documentario sulla vita e sulla carriera di Ronaldinho. Il periodo in prigione non ha intaccato la natura gioviale del giocatore, ​​come dimostra lo stesso documentario intitolato "L'uomo più felice del mondo". Il 40enne racconta nel docu-film la sua vita e come il calcio sia "il grande amore della sua vita". Ronaldinho ha detto che quando ha la palla, il mondo si ferma per lui e non c'è nient'altro a cui pensa mentre  osserva una sua foto da bambino. Resta da vedere se il film biografico si occuperà anche di questo famigerato scandalo del passaporto falso.

Dal canto suo, il fratello di Ronaldinho, Roberto, è stato liberato con precedenti penali dopo essersi dichiarato colpevole di aver utilizzato un documento falso ed è stato condannato a una pena detentiva sospesa. I fratelli hanno pagato circa 153mila dollari di risarcimento, con circa 68mila dollari a carico dell'ex nazionale brasiliano. I due sono stati arrestati il ​​6 marzo dopo che i loro passaporti falsificati li presentavano falsamente come cittadini paraguaiani naturalizzati. Ronaldinho stava affrontando una condanna a due anni di prigione, ma l'attuale accordo offriva la possibilità di pagare un risarcimento ed evitare il processo ai sensi della legge paraguaiana. Ronaldinho ha festeggiato il suo quarantesimo compleanno in prigione e le celebrazioni sono avvenute con gli altri detenuti.

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