Leeds, la strana storia: i calciatori tifano per la retrocessione?

di Giuseppe Martorana -

Incredibile storia di calcio. C’è una squadra inglese infatti, per cui tante squadre in giro per l’Europa fanno il tifo al contrario. Forse addirittura anche qualcuno dei diretti interessati spera che le cose vadano male. È il Leeds, che a due giornate dal termine della Premier League sta lottando per non retrocedere in Championship. Attualmente i Whites, sono in lotta con Everton e Burnley intorno al terzultimo posto in classifica in Premier League, degna situazione per un club in totale confusione che ha fatto scelte azzardate, rischiose e premurose. Come quella di esonerare il tecnico Bielsa a febbraio. Tecnico amato dalla stampa, dai tifosi, ma anche da qualche suo avversario. Quando l'argentino è stato cacciato e al suo posto è stato messo Jesse Marsch, il Leeds era reduce da 4 sconfitte consecutive, da allora le cose sono andate peggio ed ora la situazione è critica.

La retrocessione in Championship, però, per alcuni giocatori che attualmente militano nella squadra significherebbe una svalutazione sul mercato. Ci sarebbero infatti delle clausole nei loro contratti che consentirebbero un abbassamento tra il 20 e il 50% del loro prezzo. Uno stimolo al contrario, perché altrimenti non si spiegherebbe un rendimento così disastroso da parte di calciatori esperti, che sono anche nel giro delle Nazionali. Tra i nomi, infatti spicca il mediano Kalvin Phillips, titolare dell'Inghilterra anche all'ultimo Europeo, oppure il difensore ex Atletico Madrid Diego Llorente, il bomber Patrick Bamford e il fantasista Raphinha. Quest'ultimo è finito sul taccuino del Barcellona, che non avrebbe intenzione di sborsare 40 milioni, cifra chiesta dagli inglesi nel corso della scorsa estate. Meglio 20 milioni per i blaugrana, che non vivono di certo una situazione economica rosea. Per Phillips, invece, il Manchester United avrebbe già fatto un sondaggio. Situazione tesa dunque a Leeds, avvoltoi pronti ad approfittare di una “disgrazia sportiva”.  Tutto può succedere.