Manchester, Cavani va sui social e rovina la doppietta: ringrazia per i complimenti ma rischia la squalifica per razzismo

Una semplice risposta social dell'uruguaiano Cavani, in cui ringraziava per le congratulazioni ricevute sui social network, è finita per diventare un problema per Edinson, che verrà indagato per aver infranto il protocollo antirazzista.

La felicità di Edinson Cavani non è stata completa ieri. L'uruguaiano ha salvato il Manchester United con una spettacolare doppietta, dimostrando di avere ancora tanto da dare al calcio. Il Southampton era andato sul 2-0 e l'uruguaiano ha aiutato i Red Devils, insieme a Bruno Fernandes, a ribaltare una partita che avrebbe complicato notevolmente il futuro di Solskjaer all'Old Trafford. Come è ovvio, Cavani ha monopolizzato i complimenti dopo la partita e gli è venuto in mente solo di rispondere a uno su Instagram con un tutto sommato innocente "Grazie, ragazzo nero", "Thanks black boy". Nonostante il fatto che l'ex PSG non avesse alcuna intenzione offensiva con quelle parole, 'The Sun' ha riferito che la FA analizzerà a fondo l'espressione ed è probabile che finirà per costargli una sanzione.

Luis Suárez aveva usato la stessa parola qualche anno fa per parlare di Patrice Evra e anche nel suo caso, il commento, dopo il suo incidente, aveva altre connotazioni. L'attuale giocatore dell'Atlético de Madrid non aveva comunque schivato i provvedimenti in base alle norme in vigore. La stessa FA ha avvertito in questa stagione che tutti gli incidenti di questo tipo avrebbero avuto una squalifica di almeno tre partite. Anche se Cavani ha subito cancellato il post, forse su consiglio della sua società, potrebbe essere inutile. Va ricordato che una battuta di Bernardo Silva al compagno di squadra del Manchester City Benjamin Mendy ha avuto un risultato simile e il portoghese non ha evitato la squalifica nonostante il suo ottimo rapporto con il francese.