Milan, il ritorno in Champions è amaro: ad Anfield festeggia il Liverpool

di Valentino Cesarini -

Il Milan torna dopo 2745 giorni a giocare una gara di Champions League, e per poco non riesce a fermare la super potenza Liverpool. Gli inglesi, una delle favorite alla vittoria finale, vincono 3 a 2 al termine di un match divertente e ricco di emozioni. Gli applausi vanno ai ragazzi di Pioli, che dopo la normale tensione nei primi minuti, si sciolgono e creano diversi problemi agli inglesi.

Un avvio da incubo per i rossoneri che vanno sotto con l’autogol di Tomori propiziato da una giocata di Salah, e poi con lo stesso egiziano che si fa parare il rigore da Maignan, all’undicesimo penalty respinto in carriera. Dodici minuti da dimenticare, causati dalla tensione di tornare a giocare una gara di Champions. Poi il Milan e Diaz salgono in cattedra e chiudono il primo tempo in vantaggio, grazie alle reti di Rebic e dello stesso numero dieci.

La ripresa vede subito segnare il Milan con Kjaer, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Sul capovolgimento di fronte Salah fa 2 a 2. Nel finale, la maggiore forza atletica degli inglesi viene premiata dalla prodezza di Henderson, che fissa il punteggio sul 3 a 2.

Il Milan perde, ma lo fa a testa altissima. Non sarà facile accedere al turno successivo perché Porto e Atletico Madrid sono due squadre esperte e con un passato recente più che positivo nella massima competizione europea. Ma il Milan non mollerà di un centimetro, i ragazzi di Pioli venderanno cara la palle fino alla fine, per provare a raggiungere un obiettivo che dopo i gironi sembrava (e sembra) utopia.

Ora testa alla sfida di campionato contro la Juventus, che dopo aver vinto all’esordio in Champions, parte da favorita. Ma questo Milan piace e diverte. Vedremo con il passare dei mesi, dove può arrivare questa squadra, che sta crescendo in maniera esponenziale.