Mondiali Qatar 2022: la Danimarca pensa di boicottare la competizione

Il paese scandinavo accusa il Qatar di violazione dei diritti umani, e nel caso raccogliessero 50mila firme con una petizione nei prossimi 6 mesi, spetterà al Parlamento la decisione finale

di Marco Alborghetti -

Secondo quanto raccolto da France Football pare che la Danimarca sia pronta a boicottare i prossimi mondiali previsti nel 2022 in Qatar.

Il partito radicale guidato da Jens Rohde, il quale sostiene molti club storici del calcio danese come Copenaghen, Aalborg e Brondby, avrebbe lanciato una petizione che nel caso raccogliesse 50mila firme nei prossimi sei mesi (giugno 2021), rinvierebbe al parlamento danese la decisone finale sulla partecipazione alla competizione qatariota.

VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI

Alla base di questa clamorosa decisione ci sarebbe l’accusa al Qatar di violazione dei diritti umani, in particolar modo legata al trattamento ai limiti del disumano che lo stato riserverebbe ai lavoratori immigrati che si trovano nei luoghi dei Mondiali.

Il tecnico degli scandinavi Kasper Hjulmand ha già fatto intendere che rispetterà le scelte dei singoli giocatori di partecipare o meno all’evento, ma la decisone finale comunque spetterà al governo, che in tal caso potrebbe “obbligare” la nazionale danese al soggiorno in Qatar.

Una situazione delicata e a questo punto prettamente di stampo etico-morale che mette in secondo piano ogni tipo di discussione tecnica sul mondiale. La Danimarca, infatti, testa di serie del girone F ha pescato Scozia, Austria, Isole Far Oer, Moldavia e Israele.

Avversarie che non possono impensierire più di tanto i danesi, e che potrebbero lasciare ancor più amaro in bocca nel caso il presunto boicottaggio diventasse concreto.