Futuro a rischio per gli agenti sportivi: la FIFA impone nuove regole e la Football Association revoca centinaia di licenze
Recentemente, la FIFA ha sospeso le licenze di diversi agenti di alto profilo che non hanno rispettato la scadenza del 30 settembre per pagare una cauzione di 300 dollari e completare un corso di aggiornamento. Questa repressione ha avuto un impatto significativo su centinaia di agenti a livello mondiale, influenzando potenzialmente sia gli accordi internazionali che quelli nazionali.
Fifa, nuove regole per gli agenti
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La decisione della FIFA fa parte di un nuovo sistema di licenze che richiede agli agenti di superare un esame e completare un corso di Sviluppo Professionale Continuo (CPD). In Inghilterra, la Football Association (FA) ha avvertito che gli agenti sospesi non potranno lavorare e che chi violerà questa regola subirà sanzioni.
Lo scorso 4 ottobre, la FA ha pubblicato un elenco aggiornato di agenti registrati, escludendo coloro che hanno avuto la licenza sospesa e spiegando i motivi di tale esclusione: "Ci sono diversi agenti calcistici registrati dalla FA che non hanno soddisfatto i requisiti della FIFA e la loro licenza è stata sospesa. In conformità con i regolamenti degli agenti calcistici della FA, qualsiasi agente registrato dalla FA la cui licenza sia stata sospesa dalla FIFA vedrà la propria registrazione presso la FA immediatamente sospesa e verrà rimosso dall'elenco degli agenti registrati. Si prega di notare che se si scopre che un agente ha svolto attività di agente calcistico mentre la sua licenza è sospesa, questa informazione verrà segnalata alla FIFA e potrebbe influire sulla sua idoneità a riottenere una licenza in futuro".
Conseguenze globali
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Un agente di spicco, intervenuto in esclusiva in forma anonima ai microfoni del Mirror Sport, ha informato che la situazione attuale ha avuto un impatto su "centinaia" di agenti a livello globale, influenzando sia gli accordi internazionali che nazionali. Alcuni di questi hanno contestato le normative FIFA in tribunale, ottenendo una sentenza che ha messo in discussione aspetti come la doppia rappresentanza e i limiti sui guadagni.
Tuttavia, per rimanere registrati, devono comunque essere autorizzati dalla FA tramite la FIFA, il che implica che il mancato rispetto della scadenza del 30 novembre comporterà gravi conseguenze. Questa situazione segue una sentenza storica a favore dell'ex centrocampista del Chelsea, Lassana Diarra, che ha contestato le regole di trasferimento FIFA per presunta violazione delle leggi dell'Unione Europea.