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Patrice Evra è stato condannato a 12 mesi di reclusione per abbandono familiare. La condanna è arrivata il 9 luglio dal tribunale penale di Nanterre per centinaia di migliaia di euro di arretrati sugli alimenti. A riportarlo è L'Équipe.
Reclusione con sospensione della libertà vigilata ed esecuzione provvisoria (già soggetto ad un certo numero di obblighi stabiliti dal giudice), come precisato dalla Procura di Nanterre (comune francese situato nella banlieue nord-ovest di Parigi). Evra è accusato di avere un arretrato di 900mila euro sugli alimenti che avrebbe dovuto versare alla ex moglie, dalla quale ha avuto due figli.
Il calciatore e attuale opinionista sportivo si è opposto alla sentenza, contestando i fatti. Evra, come riportato dal quotidiano francese, ritiene di aver già pagato quello che gli spettava. Il suo avvocato Jerome Boursican ha detto: "I fatti sono controversi. Il signor Evra ha presentato ricorso".
Evra ha terminato la sua carriera da calciatore nel 2019 dopo aver giocato con il West Ham. Prima, il Nazionale francese ha vestito le maglie di Marsala in C1, Monza, Nizza. Monaco, Manchester United, Juventus e Marsiglia. Con la Francia ha partecipato all’Europeo del 2016, concluso al secondo posto dietro al Portogallo.
Nella sua carriera ha vinto 22 titoli fra cui una Champions League e un Mondiale per Club con lo United, due Scudetti con la Juventus e cinque Premier League sempre con la maglia dei Red Devils.
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