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VERO NIENTE...

Salvini, un derby senza pace: Ghali “Bugia mediatica, non ho fatto pace con lui”

Redazione DDD

Il derby della politica non finisce mai...

Sembrava finita a tarallucci e vino, con la firma delle magliette e la fine delle ostilità. E invece il dissidio Salvini-Ghali, esploso al momento del pareggio del Milan nel derby di Milano e sfociato nello sfogo del rapper contro il politico, è ben lontano daltrovare una composizione...

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Ghali Amdouni ha chiarito sui suoi profili social il dibattito che lo ha visto protagonista contro il leader leghista Matteo Salvini in occasione del derby tra Milan e Inter di domenica scorsa, sotto gli occhi dei tifosi e della dirigenza rossonera.

Le parole del cantante: “Sono andato allo stadio per tifare la mia squadra del cuore, lo stesso cuore che mi ha portato ad agire d’impulso. Questa storia della pace tra me e Salvini è una bugia mediatica. Ora dice che mi offrirebbe un caffè, ma allo stadio ha cercato di farmi cacciare dal mio posto invano. La mia non è politica, è pre-politica, si parla di umanità. I miei non sono insulti, sono solo l’ennesima segnalazione urlata e frustrata verso il responsabile di innumerevoli ingiustizie".

Ancora Ghali: "Ho firmato quella t-shirt solo perché sapevo che sarebbe finita a suo figlio, essendo mio fan, nella speranza che un giorno, crescendo, potrà farsi delle domande e avrà voglia di vivere in un’ Italia diversa da quella voluta da suo padre. In fondo anche io ho preso delle scelte diverse da mio papà, so che può succedere”.