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San Siro, spauracchio Verona per il Milan senza Zlatan Ibrahimovic

Redazione DDD

Oggi delicato Milan-Verona a San Siro

di Mattia Marinelli -

Milan, prove di risalita anche senza Ibrahimovic. Quanti problemi per i rossoneri: Zalatn con l’influenza e un affaticamento, fuori anche Kjaer e Krunic, Pioli ha poco da scegliere: in panchina con il nuovo acquisto Alexis Saelemaekers anche Daniel Maldini jr. Il Milan è in serie positiva e con la possibilità di ritrovarsi oggi sesto da solo. Zlatan con la febbre: il tecnico lo risparmia in vista dell’Inter. Al suo posto Rebic con Leao. Zlatan oggi non sarà in campo, contro un Verona che evoca antichi e lugubri fantasmi al popolo rossonero. “Partita dopo partita, dobbiamo insistere”, con queste parole Stefano Pioli vede la sua squadra spingere sui pedali in maniera più coordinata e sogna la vertiginosa vetta Champions, ancora lontana 8 punti: “Pensiamo solo alla prossima partita, solo con questa mentalità possiamo risalire la classifica”.

Lo svedese ha l’influenza, tocca a Leao-Rebic confermare i progressi. Nemmeno il tempo di veder allontanare Piatek e Ibrahimovic, per uno scherzo della sorte, è a letto con la febbre, oltre che con i postumi di un affaticamento al polpaccio. L’emergenza è servita, viste anche le assenze di Bennacer, Kjaer e Krunic. A questo punto, per Pioli, l’unico attaccante di riserva è Paquetà. All’elenco dei giocatori infortunati e squalificati, il Milan deve aggiungere i tre diffidati (Conti, Musacchio e Romagnoli) che possono rischiare un cartellino giallo e quindi saltare il derby in programma la prossima settimana. Stefano Pioli ammette le complicazioni, ma l’obiettivo è infilare la quarta vittoria consecutiva per posizionarsi in zona Europa. La salita è difficile e faticosa, ma quando “arrivi su c’è un bel panorama”, le parole di Pioli.

se c’è qualcosa di cui Juric non vuole sentir parlare è un Hellas che guardi ad alte ambizioni: “Con il Milan dobbiamo continuare nel nostro bel momento, ma soprattutto prendere punti per avvicinarsi al nostro obiettivo salvezza che rimane ancora lontano”. Milan-Verona è l’occasione di una rivincita per Fabio Borini, possibile titolare oggi. Un paio di settimane dopo il suo trasferimento dal Milan, il pomeriggio di San Siro potrebbe anche diventare suo. “Sarebbe un peccato accontentarsi”, ha detto alla vigilia il tecnico croato Ivan Juric.