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CAGLIARI, ITALY - OCTOBER 15: Gianfranco Zola seen during the Serie A match between Cagliari Calcio and Genoa CFC at Stadio Sant'Elia on October 15, 2017 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)
Fabrizio Maiello era una promessa del calcio prima che un infortunio mandasse tutto in frantumi, a soli 17 anni. Da quel momento entrò in una spirale di delinquenza, fino al tentato rapimento di Gianfranco Zola nel 1994: all’epoca, la leggenda del Cagliari militava nel Parma e rappresentava uno dei calciatori italiani più in vista. “Mi sentivo perso senza poter più giocare“, ha dichiarato Maiello. Oggi è uscito dal carcere e ha deciso di cambiare vita una volta per tutte.
“Il mio scopo principale è quello di aiutare gli altri, affinché non cadano negli errori che ho fatto io“, ha dichiarato al portale Milano Free, nelle frasi diffuse in Sardegna da Calciocasteddu.it. Oggi Fabrizio lavora grazie al suo progetto "Un pallone per la legalità", grazie al quale organizza incontri nelle scuole superiori per prevenire criminalità, bullismo e violenza. Con il calcio sempre nel cuore: “Rappresenta la mia massima espressione di libertà e felicità, il mezzo che mi permette di arrivare ai giovani“.
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