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E UN GIOCATORE IN CAMPO LO AVEVA ANCHE CHIAMATO

Scandalo in Serbia: 15 mesi di carcere all’arbitro per un rigore contestato

Rigore ‘scandaloso’ nel 2018: arbitro condannato a 15 mesi di carcere in Serbia

Redazione DDD

L'arbitro Srdjan Obradovic di Jagodina è stato condannato a 15 mesi di carcere per abuso d'ufficio nella partita tra Spartak Subotica e Radnicki Nis, giocata il 13 maggio 2018 a Subotica. Obradović aveva concesso un rigore al 59' dopo il contrasto tra Čečarić, giocatore dello Spartak, e Stanković, calciatore del Radnički, trasformato in gol da Nikolić a favore dello Spartak. In quella partita ha poi indicato il dischetto del rigore per la seconda volta al 79' minuto. Nikolic ha segnato di nuovo, ma non è stato chiaro a nessuno cosa avesse visto l'arbitro di Jagodina. Tutti l'hanno definito un rigore "scandaloso". A seguire, Obradović ha anche espulso Milan Pavkov, l'allora calciatore del Radnički, chiamato in giudizio come testimone. L'arbitro ha mostrato a Milan Pavkov due cartellini gialli in soli due minuti. La testimonianza dell'arbitro: "Quando ho assegnato un calcio di rigore per i padroni di casa, Pavkov ha reagito dicendomi: "Cosa stai giocando a fare la scimmia". Mentre registravo le informazioni sul cartellino giallo sul mio taccuino, ero indignato, anche se gli ho detto di lasciarmi fare il mio lavoro. Tuttavia, Pavkov ha continuato a protestare e, mentre me ne andavo, ha detto: "Sei davvero una scimmia, cosa stai giudicando", ha detto Obraović in aula, "Dopodiché, per la seconda volta nell'intervallo di 10-15 secondi, gli ho mostrato di nuovo il cartellino giallo e poi quello rosso", ha detto al giudice.

 Una fase della partita contestata del 2018

Parlando del rigore contestato, Obradović ha detto di aver visto che uno dei giocatori di Radnički aveva toccato la palla con la mano, e che questa informazione gli è stata confermata dal suo assistente in quella partita. Era una partita del penultimo round della stagione 2017/18, che ha inciso direttamente sulle qualificazioni all'Europa League. Obradović ha assegnato due rigori controversi ai padroni di casa del Subotica, spingendoli alla vittoria per 2-0. A Obradović, secondo il verdetto di primo grado del Dipartimento speciale per la prevenzione della corruzione di Novi Sad è stata imposta una misura che gli vieta di svolgere funzioni giudiziarie o qualsiasi altro lavoro nella Federcalcio serba (FSS) nei prossimi dieci anni. La sentenza di primo grado a Novi Sad nei confronti del direttore di gara Srdjan Obradovic comporta anche la detenzione per 15 mesi.

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