Siviglia, il derby per la promozione finisce in rissa: 15 feriti, scambi di colpe e di accuse

Immagini deplorevoli quelle che arrivano dallo stadio San Sebastián di Villaverde del Río (Siviglia). Questo campo di calcio è stato testimone di una battaglia campale tra tifosi e giocatori tra l'Unione sportiva della città e l'Atlético Olivarense, in un derby regionale valido per la promozione nella Primera categoria andalusa. Non è stato un evento minore poiché 15 persone sono rimaste ferite. Fonti del servizio 112 dell'Andalusia hanno informato Europa Press che in relazione a questa rissa, alle ore 20.10 di venerdì avrebbero ricevuto comunicazioni riguardanti una situazione di "eccesso di capienza" nello stadio, con parti delle tribune "piene di spettatori" per assistere alla partita tra Unión Deportiva de Villaverde e Atlético Olivarense.

Già alle 22.15 del giorno di gara. venerdì sera, secondo il 112, diverse persone avevano avvertito che la partita di calcio aveva portato a una rissa tra giocatori di entrambe le squadre, a cui si erano aggiunti gli spettatori dell'incontro, con il lancio di recinzioni e sedie e diverse persone coinvolte nella lotta, violando le norme contro la diffusione del Covid-19. Alcune autorità hanno anche riferito che i tifosi locali stavano impedendo ai membri della squadra ospite di lasciare le strutture, prolungando la situazione di tensione oltre il coprifuoco delle 23.00. Il servizio sanitario ha segnalato tra i dieci e 15 feriti, alcuni dei quali con emorragie e lesioni derivate da impatti, tutti evacuati dallo stadio per mezzo di colleghi o amici. I video della rissa sono già diventati virali. "Siamo stati aggrediti", dice il club ospite. "Gli Ultra Olivos avevano annunciato disordini", sostiene il club di casa. Quello che ha reagito è stato anche il sindaco di Villaverde del Río. José María Martín che ha condannato i gravi alterchi, condannando la "violenza brutale" dei disordini, a cui hanno partecipato giocatori di entrambe le squadre e spettatori, definendolo un esempio di "inciviltà". "Questo non può essere un esempio per lo sport", ha affermato il primo cittadino, rammaricandosi con insistenza della situazione e spiegando che il suo assessore allo sport ha tenuto un incontro con i responsabili dell'Unione Sportiva Villaverde, per chiarire l'accaduto.