Soccerex, Diego Milito a confronto con il Siviglia: “Caro Monchi ci ispiriamo a te, noi lavoriamo così…”

Diego Milito si è confrontato con il direttore sportivo del Siviglia: la segreteria tecnica del Racing di Avellaneda ha tenuto una videoconferenza con il celebre Monchi per discutere la sua metodologia di lavoro e per costruire una squadra...

In un incontro sulle piattaforme digitali, Diego Milito ha avuto modo di dialogare con uno dei più grandi punti di riferimento oggi nella gestione sportiva a livello di club. Ramón Rodríguez Verdejo, meglio conosciuto come Monchi, è responsabile del successo del progetto calcistico a Siviglia negli ultimi 20 anni. "Monchi ha implementato un metodo di gestione dello sport che è un esempio nel mondo, mostrando come funziona il processo decisionale nella costruzione di squadre competitive. Non è un caso che si parli del metodo Monchi", ha detto il Principe all'inizio del dialogo. Il talk si è svolto nell'ambito dell'evento organizzato dalla società Soccerex, a cui partecipano da quattro anni gli argentini del Racing di Avellaneda. I temi principali del 25esimo incontro nella storia dell'azienda britannica si sono concentrati sugli aspetti legati al ruolo che i due dirigenti, Milito e Monchi, occupano nei propri club.

L'ex attaccante della Nazionale argentina ha ammesso di aver letto molto sull'operato del club spagnolo: “Ci sono somiglianze tra i due club, che sono associazioni civili con un'autorità presidenziale. In Racing abbiamo costituito un gruppo di lavoro con i giovani in segreteria e una rete di scouting che permette di minimizzare il margine di errore o aumentare il margine di successo”, ha detto. Allo stesso modo, Milito ha fornito alcuni dettagli del suo modo di lavorare e della gestione delle informazioni sui giocatori visionati: "Pianifichiamo la settimana con follow-up specifici e facciamo una riunione su quanto visto durante il fine settimana. Nel corso dell'archivio che stiamo mettendo insieme vediamo, con l'avanzare della stagione, se i giocatori si ripetono, con ciò possiamo sistematizzare le informazioni”.