Un tifoso del Real Madrid che era accompagnato da suo figlio è stato espulso "per aver provocato e insultato" durante il primo tempo, secondo il club, arrivando persino a prendere a pugni un tifoso dell'Atlético. Il capo della sicurezza dello stadio lo ha visto. La Polizia Nazionale ha deciso di espellerlo per l'aggressione e gli insulti. La sicurezza privata dello stadio lo ha scortato nell'atrio di una gradinata. La polizia li ha portati in strada. Anche il tifoso biancorosso dell'Atletico è stato espulso per aver partecipato alla lite.
PADRE E FIGLIO, FUORI!
Tifoso madridista espulso dal derby: “Non per la maglia del Real, ma perché provocava…”
Tifoso merengue molesto...
Una storia, questa, confermata dall'Atletico, che da ieri sera avalla testimonianze sui social di persone vicine al luogo dell'accaduto . E dicono che era così, proprio così. Il tifoso madrileno che era con suo figlio non è stato espulso "da nessuna ora" per essersi vestito con la maglia del Real e appartenere alla squadra rivale, ma per gli incidenti, gli insulti e la rissa che ha provocato, per il suo cattivo comportamento. "Gli altri 800 che hanno indossato la maglia del Real Madrid lo possono dire e non hanno avuto un solo problema" ha scritto @GolDeGodin_ su Twitter. "Verissimo. Li abbiamo tenuti vicini. Sono un tifoso del Real Madrid e sono stato con mia figlia di 11 anni circondato dagli Atléticos e mi hanno trattato molto bene", ha confermato David Calderón (@ kambala72).
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