Arresti domiciliari per il leader della Curva Nord della Lazio, già sottoposto a Daspo e con numerosi precedenti. Obbligo di firma alla polizia giudiziaria, invece, per un altro esponente di spicco della tifoseria biancoceleste. La misura cautelare è scattata dopo le gravi violenze, a piazzale di Ponte Milvio, a margine del derby di Roma dello scorso 15 maggio vinto 2-0 dai giallorossi sulla Lazio. La partita è stata disputata a porte chiuse, senza tifosi romanisti nell'area dello stadio Olimpico. In ogni caso un gruppo di tifosi laziali ha aggredito le Forze di polizia con bastoni e con lancio di oggetti.
DDD
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PER I FATTI DI PONTE MILVIO
Violenza al derby del 15 maggio: arresti domiciliari e obbligo di firma per 2 ultras Lazio
Roma: scontri con la polizia al derby, misure cautelari per due ultras Lazio
La Digos della questura di Roma, attraverso le analisi dei filmati, ha acquisito gravi indizi di colpevolezza sui due ultras colpiti dal provvedimento cautelare e su altri 3 tifosi. I reati contestati: radunata sediziosa, interruzione di pubblico servizio aggravato dalla violenza e minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale aggravata e concorso in lesioni personali aggravate.
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