
di Giovanni Capuano -
PER GLI ALTRI C'E' TEMPO...
di Giovanni Capuano -
Può darsi, come si dice, che intorno alla vicenda processuale della Juventus si siano messe in movimento le diplomazie e che il finale della storia sarà chiaro il prossimo 19 aprile, giorno del giudizio per il filone plusvalenze davanti al Collegio di Garanzia del Coni. E può essere che si stia assistendo solo a grandi manovre per cercare di uscire con un verdetto che stia in piedi da una situazione che rischia di danneggiare tutto il sistema, oltre che la Juventus. L'approccio con cui il procuratore Chiné ha chiuso, però, le sue indagini notificando al club bianconero l'ennesima contestazione dell'ormai celebre articolo 4 sulla slealtà sportiva suggerisce altro.
Un altro colpo...
Ad esempio che ci sia la volontà che la pena sia afflittiva a tutti i costi e se nemmeno il -15 è bastato, perché riformato dal Coni o semplicemente perché la Juventus in zona Europa ci è tornata comunque, meglio tenersi pronto un altro colpo da sparare. Evocando quell'articolo 4 che - si era capito, forse sbagliando - era stato usato nel processo-ter sulle plusvalenze proprio perché mancava una norma sul tema. Cosa che non può essere fatta parlando di stipendi e cosiddette partnership, visto che nel codice il riferimento esiste ma, se evocato, lascerebbe meno discrezionalità alla pubblica accusa.
Saranno avvocati e giudici a sciogliere i nodi, a meno che non arrivi prima la trattativa che prende il nome di patteggiamento. E poi chissà, visto che questa volta Chiné non ha potuto ignorare il fatto che procure di mezza Italia stanno indagando e quindi alla sbarra (sportiva) prima o poi potrebbero essere chiamati anche altri. Per essere assolti o puniti? La risposta oggi non c'è. La sensazione è che arrivare nel mezzo della prossima stagione con una bella fetta di Serie A con l'asterisco in classifica sarebbe un colpo quasi irrimediabile alla credibilità di tutto il movimento. Dunque, per ora, si tiene la Juventus nel mirino. Per il resto c'è ancora tempo e spazio per i distinguo.
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