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LA MIOPIA UEFA E LE LOCOMOTIVE DEL SISTEMA

CAPU…T DERBY – La Champions dei Tafazzi

DUBLIN, IRELAND - MARCH 26: General view of UEFA flag during the 2020 UEFA European Championships group D qualifying match between Republic of Ireland and Georgia at Aviva Stadium on March 26, 2019 in Dublin, Ireland. (Photo by Catherine Ivill/Getty Images)

La Uefa vuole buttare fuori Real Madrid, Barcellona, Juventus e Milan dimenticando che con il loro appeal (e le loro spese) trainano il movimento. Come accade anche in Serie A

Redazione DDD

di Giovanni Capuano -

L'onda lunga della Super Lega non si è ancora arrestata e gli spifferi che vengono da Nyon lasciano presagire un inizio di estate caldo per i protagonisti del blitz fallito dello scorso 19 aprile. Ha scritto ESPN (e non c'è motivo di non credergli) che la Uefa è pronta ad escludere dalla Champions League per due stagioni lo zoccolo duro della competizione nata e morta in culla: Real Madrid, Barcellona, Juventus e Milan. Ovvero le squadre che non hanno ancora abiurato definitivamente al progetto di secessione al contrario delle inglesi e dell'Atletico Madrid, mentre l'Inter è sulla strada del ravvedimento operoso.

 La rubrica di Giovanni Capuano

Siamo al livello delle minacce, visto che in ogni caso si dovrebbe passare da un processo sportivo e certamente anche dalle carte bollate ordinarie. Dove non è nemmeno detto che l'Uefa abbia dalla sua tutte le ragioni che evoca, come già il pronunciamento del Tribunale di Madrid fa intendere. Il discorso, però, è prima di tutto interno al mondo del calcio. Ceferin e la sua politica delle minacce rischiano di finire presto in minoranza e qualche segnale già si coglie. Intanto il presidente della Fifa Infantino che ha detto senza troppi giri di parole di ragionare bene su eventuali sanzioni e che il punto, per un leader, dovrebbe essere capire quali sono i problemi e risolverli e non distribuire castighi. E poi il fronte largo e silenzioso che non ci pensa nemmeno a rinunciare per questioni di principio alle locomotive del sistema.

Accade anche in Italia dove i masaniello alla Gasperini sono isolati nella loro posizione, mentre molti presidenti vanno avanti a discutere e fare affari con i cattivoni della Super Lega. Non potrebbe essere diversamente, ma per chiarezza lo ribadiamo anche qui: senza i grandi club, i loro investimenti e anche i loro debiti il calcio come spettacolo non esisterebbe. A meno di non pensare che le Atalanta di turno, in Italia e in Europa, vivano d'aria, di sogni e di progettazione senza essere alimentate dai robusti ricavi garantiti da chi tiene alto il valore dei tornei e foraggia tutti spendendo a piene mani sul mercato. E che Ceferin vuole buttare fuori. Dimostrando una visione quanto meno miope.

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