Ventiduesimo appuntamento con la nostra rubrica

Ex Serie A – A segno Ayhan e Nzonzi, decisivo Troost-Ekong

Matteo Murru

La Nigeria vola a 4 punti in due giornate e rischia di far subito fuori ai gironi i padroni di casa della Costa d’Avorio. I biancoverdi sono ad un passo dalla qualificazione alla fase finale e viaggiano tutti stretti sopra il groppone di un uomo. Un unico nome. No, non è Victor Osimhen. È William Paul Troost-Ekong. Vi ricordate di lui? Più di 60 gettoni con l’Udinese in due stagioni ed una manciata con la maglia granata della Salernitana, con la quale ha trovato anche il suo unico gol in serie A. William oggi veste i colori del Paok, ma nel circuito della nazionale nigeriana è rimasto imprescindibile. E pensare che i suoi inizi in nazionale furono con la casacca olandese. Oggi il classe ‘93 è capitano e pilastro dell’undici di Peseiro. Perno centrale della retroguardia, fino ad ora due gare impeccabili dal punto di vista difensivo con il più alto numero di intercetti totalizzato e con un gol che pesa come un macigno. Va lui infatti sul dischetto al minuto 55 della sfida con la Costa d’Avorio. Il peso di una nazionale sulle spalle di Troost-Ekong, per fortuna le spalle sono grandi!

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