Trentasettesimo appuntamento con la nostra rubrica

Ex Serie A – Nel segno di Hauge ed Helgason

Matteo Murru

Jens Petter Hauge. E quella notte pazza a San Siro. Il Milan batte il Bodo Glimt nel terzo turno di qualificazione per l’Europa League, nella stagione 2020/21 ma oltre ad un sofferto 3-2, porta a casa anche qualcos altro. I fari della dirigenza del diavolo si accendono e fiutano il gran colpo. Sulla corsia del “fulmine” norvegese, campeggia un biondino rapido e scaltro che attira su di se praticamente ogni pallone che gravita nella metà campo rossonera. In quel match Jens siglerà il secondo gol dei danesi con una bordata di destro dal limite. Quel gol è la partecipazione inviata a tutta San siro per il matrimonio tra lui e i meneghini, che avverrà dopo la gran prestazione europea. Hauge in maglia Milan però sbiadisce. Realizzerà 5 reti in 24 presenze, prima di essere ceduto all’Eintrach. Una breve permanenza nel Gent e poi di nuovo Bodo. Hauge è tornato a casa, dopo un tour europeo nel quale ha ammirato le bellezze di Italia, Germania e Belgio. Il Bodo Glimt intanto è primo in Eliteserien, e nel vittorioso 2-4 sul campo del Kristiansbund, indovinate un po’ chi ha segnato…

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