È grande show di Kelvin Yeboah. Il Ghanese naturalizzato italiano firma la sua prima doppietta in maglia Standard Liegi e consegna ai suoi, incartati a dovere, tre punti di importanza capitale. Il 4-2 di sabato sera sul Genk significa 31 punti in Jupiler Pro League, ma soprattutto +5 dalla zona retrocessione dove l’ultimo slot è occupato attualmente dall’OH Leuven. Due stagioni, trentuno presenze tra campionato e coppa ed un solo gol in Italia per il classe 2000 che complice il minutaggio ridotto non ha avuto modo di mettere in pratica tutto ciò che di bello aveva mostrato in maglia Sturm Graz e prima ancora in maglia Swarovski Tirol. L’inizio in Austria, il trascorso italico, poi Germania e Francia rispettivamente con Augsburg e Montpellier, fino al Belgio dove risiede tutt’ora, rimanendo ancorato però alla Liguria e al suo Genoa, club che detiene ancora il possesso del cartellino del classe 2000. Kelvin cerca e reclama spazio d’azione, spazio per mettere in luce tutto il suo potenziale e perché no, ambire ad un ritorno di fiamma in Serie A. La doppietta con cui ha spazzato via il Genk è un assaggio.
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