Cresciuto in Svizzera, ma di origini Kosovare-Albanesi. “Allattato” nel vivaio del Basilea, il suo primo viaggio europeo lo porta subito nel bel paese, sponda Frosinone. Esordisce in A il 6 gennaio 2016, in un Frosinone-Sassuolo terminato 2-2 dove Arlind Ajeti sarà così impavido da realizzare sia un gol che un autogol. Un paio di apparizioni in maglia Toro, un’intera stagione (2017/2018) con quella del Crotone prima di tornare in Svizzera per poi rifare i bagagli e partire ancora, verso l’Europa settentrionale. Una manciata di presenze in Danimarca con la maglia del Vejle bastano a far sentire al classe ‘93 nostalgia dell’Italia. E allora eccolo ancora all’opera nella penisola con le maglie di Reggiana, Padova e Pordenone. Oggi Ajeti è un difensore del Cluj e proprio nell’ultima gara ha siglato il “salvifico” gol dell’1-1 in casa del Farul Constanta.
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