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MILAN, NIENTE DRAMMI E NIENTE ALIBI

L’EDITORIALE DI MAURO SUMA – Lo Stadium conferma la diversità del Milan

TURIN, ITALY - MAY 09: Fikayo Tomori and Simon Kjaer of A.C. Milan celebrate their side's victory after the Serie A match between Juventus  and AC Milan at  on May 09, 2021 in Turin, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Niente drammi, il Milan segna una agenda diversa dalla media

Redazione DDD

C'è un problema Superlega in seno al calcio italiano e il presidente del Milan si fa di lato, per ricostruirne l'armonia, esercitando il ben poco usato istituto delle dimissioni in Lega Serie A. C'è un girone di ritorno in calo, ma la proprietà e il CEO non solo non drammatizzano ma fanno anche sapere al colto e all'inclita che comunque vada l'allenatore del Milan della prossima stagione sarà Stefano Pioli. Ci sono Atalanta e Napoli che corrono, ci sono gli ultras che si scaldano per la vicenda Donnarumma, c'è la Juventus che sembra aver svoltato a Udine, ma il direttore tecnico e il suo più stretto collaboratore non fanno un plissé. Parlano chiaro all'Ansa e stanno vicini alla squadra per tutta la settimana.

 (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

C'è un allenatore che il giorno prima della grande sfida chiede alla squadra la partita della svolta e chiede ai giocatori di essere maturi. E i giocatori, nonostante le esclusioni dall'inizio di Romagnoli, Rebic e Leao, garantiscono la svolta e la maturità, la prova del nove dell'esistenza di un gruppo e di una identità. A fine stagione, comunque andrà perché tutto è ancora in gioco e il Milan non ha ancora fatto nulla, non ci saranno colloqui individuali con i giocatori per sistemare le pendenze. Tutto questo dopo lo 0-3 di un monte ingaggi da 90 milioni andato a vincere in casa di un monte ingaggi da oltre 200 milioni di euro. E dopo una partita, prima della quale i tifosi erano preoccupati per la designazione di Valeri, ma nel preparare la quale società, dirigenza, allenatore e staff non hanno fatto una piega e hanno tenuto lo sguardo solo sul campo e non sugli alibi. C'è una diversità di atteggiamento, crescita, maturità e stile del Milan. Comunque sia e comunque vada.

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