ORDINE DEL…GIORNO – Aia, intervento eccezionale per un errore eccezionale…

C'è una scala, anche negli errori...

di Franco Ordine -

Non è molto complicato capire che nella vita, come nel calcio, ci sono errori ed errori ma non tutti gli errori sono uguali. Se un ingegnere, nel fare i calcoli per la costruzione di un ponte, commette un errore o provoca una tragedia? Così è nel calcio. C’è una scala di errori da applicare. Si comincia da quelli banali, ordinari intendo dire (un fuorigioco segnalato male, un fallo laterale invertito, uno sgambetto in area sottostimato) per finire a quelli che orientano la cronaca e poi la storia di un campionato.

Esempio classico: il gol non gol di Muntari è paragonabile, per il peso sul risultato della partita, con il gol in fuorigioco fasullo fischiato a Matri? Altro esempio: il mancato secondo giallo a Pjanic in Inter-Juve ha lo stesso peso di un gol tolto al 92esimo che cambia la classifica in alto e in zona retrocessione? Evidentemente no. E così via. Quindi bisogna distinguere tra errore ed errore. E se non si capisce l’eccezionalità dell’errore commesso da Serra non si comprende nemmeno l’eccezionalità dell’intervento dell’Aia che ha chiesto scusa al Milan. È solo una questione di proporzioni.