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PERO' QUELL'ACCIUGA...

ORDINE DEL…GIORNO – Allegri senza rancore, anche se lo apprezzano a scoppio ritardato

Redazione DDD

Allegri e il suo lavoro che "paga", meglio tardi che mai...

di Franco Ordine -

"È singolare il destino di Max Allegri. Nella sua carriera, luminosa, di allenatore gli riesce di collezionare risultati esaltanti e nello stesso tempo ricevere critiche feroci per lo spettacolo allestito, dividendo così critica e tifoseria nei soliti due accampamenti: da una parte quelli che “il gioco non è granchè”, e dall’altra quelli che “conta solo vincere”. C’è un’altra caratteristica che impreziosisce il lavoro di “Acciuga”. E riguarda la puntuale nostalgia canaglia che lo richiama in causa appena i suoi successori riescono nell’impresa di farlo rimpiangere. È accaduto puntualmente al Milan dove Allegri scontò il suo stretto rapporto con Adriano Galliani incassando il pregiudizio di Barbara Berlusconi e del suo giro di “consigliori”.

"Da Seedorf in avanti fino a Montella gli stessi tifosi rossoneri finirono per apprezzarne a scoppio ritardato il prezioso lavoro svolto, specie durante il terzo anno. Così sta avvenendo nel mondo Juve da cui fu allontanato con identica motivazione (“la Juve gioca male”) per risultare alla fine richiamato a gran voce oltre che “consultato” puntualmente dallo stesso Andrea Agnelli. Conoscendolo, Allegri non è il tipo da coltivare rancore o voglia di rivincita. Dovesse capitare di rivederlo al Milan o alla Juve, siatene certi, dimenticherebbe il passato in un minuto.