"di Franco Ordine -
rubriche
ORDINE DEL…GIORNO – Il recidivo Giacomelli doveva smettere ad agosto
Il presidente degli arbitri Nicchi e le sue scelte
"L’arbitro Giacomelli è un recidivo. Non è il primo infortunio clamoroso della sua carriera da dimenticare. Un campionato fa, durante Napoli-Atalanta, ne combinò un’altra, ancora più clamorosa, in collaborazione con il varista Banti tanto da far perdere la pazienza a quel sant’uomo di Ancelotti. A San Siro si è ripetuto di fatto indirizzando il risultato di Milan-Roma che avrebbe avuto uno sviluppo semplicemente diverso con un protagonista appena più accorto. Bene: qui però emergono due rilievi da fare. Per demeriti sul campo e per anagrafe, Giacomelli avrebbe dovuto smettere ad agosto. Ha ricevuto invece una deroga negata al più bravo della compagnia, Rocchi.
"E allora c’è da chiedersi quale mistero ci sia dietro una scelta così discutibile. È forse riconducibile alla stagione elettorale degli arbitri e al tentativo di Nicchi di restare incollato alla poltrona di presidente dell’Aia? Risposta scontata. Secondo appunto: oltre a Giacomelli, è responsabile degli sfondoni anche il varista Nasca, mai intervenuto per richiamare al video il collega e fargli rivedere gli errori chiari ed evidenti commessi. Per salvare l’uso del var da questo tentativo di coprifuoco, va punito con maggiore severità il varista perché un arbitro in diretta, e sul campo, può anche sbagliare ma chi è deputato ad aiutarlo grazie allo strumento tecnologico no.
"
© RIPRODUZIONE RISERVATA