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LA GLORIA NON PUò NULLA SENZA IL RINNOVAMENTO

ORDINE DEL…GIORNO – Le energie giovani: Mancini le ha trovate, le finaliste mondiali no

Redazione DDD

Gli Europei si stanno divertendo a ribaltare antichi verdetti...

di Franco Ordine -

Francia e Croazia, le due finaliste del mondiale di Russia 2018, sono tornate a casa. Non sono le uniche sorprese di questo europeo che ha fin qui sciolto al sole di fine giugno i quarti di nobiltà del calcio continentale. Sullo stesso treno della delusione, hanno preso posto Olanda e Portogallo. Nel primo caso, gli orange, hanno addirittura abiurato il loro credo nazionale schierando per la prima volta una difesa a tre che ha scandalizzato la critica. I portoghesi, campioni in carica, non sono riusciti a trovare un golletto nella sfida decisiva, nonostante CR7 che ha concluso così il suo annus horribilis.

A Parigi l’eliminazione patita (per un rigore mancato da Mbappé) dalla Svizzera è diventata una sorta di crisi collettiva, il suo campione più celebrato (e pagato) è finito sotto accusa per il penalty sprecato. Persino sulla Germania si sono spenti i riflettori di una gloria antica. C’è una sola lezione da trarre: sono molte ormai le nazionali poco inclini al cambiamento, a trovare nel proprio serbatoio energie nuove e giovani. Ronaldo, Benzema, Muller sono sulla breccia da troppo tempo e i loro eredi, Mbappé, hanno tradito alla prima grande occasione. Per questo, indirettamente, il lavoro di Mancini a Coverciano dev’essere accompagnato dalla fanfara dell’ottimismo.