di Franco Ordine -
CREMONESE-MILAN 0-0
ORDINE DEL…GIORNO – Pioli, tu chiamale se vuoi analogie…
Resistono un paio di perfette analogie tra il cammino del Milan della passata stagione e quello attuale. La prima: i punti raccolti sono più o meno gli stessi all’altezza della 14esima, appena 2 in meno. C’è qualche gol preso in meno addirittura nonostante il rendimento non sempre eccellente della difesa rimasta senza il suo portiere titolare.
Gli stenti contro le piccole
La seconda: passo stentato nell’affrontare le rivali di minore blasone in classifica.
Se si riavvolge il nastro più recente e si ricordano gli stenti traditi per esempio a Empoli (finale travolgente dopo aver rischiato il pari), o Verona, o ancora Torino (partenza sprint con Leao disattento), ecco emergere alcune indicazioni che portano a individuare i difetti di questo team che si esalta nelle difficoltà e invece si distrae quando immagina che ci sia davanti una discesa.
Dietro questo effetto perverso resta un deficit di fondo: l’assenza di un risolutore dalla giocata individuale. CDK doveva servire alla bisogna, Origi anche. Nessuno dei due ha inciso in questo senso.
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