IL MILAN E LE SUE SCELTE

ORDINE DEL…GIORNO – Donnarumma: la volpe Raiola è in trappola

Redazione DDD

Il Milan e i procuratori, un esempio da seguire

di Franco Ordine -

Caso Milan-Donnarumma: la volpe è rimasta intrappolata. La volpe, in questo caso, è Mino Raiola, l’agente che punta solo ai soldi e che aveva immaginato di tenere sotto schiaffo il Milan costringendolo a un contratto capestro per un paio d’anni (a 10 milioni netti a stagione), in attesa che passasse la bufera covid e lui potesse riscuotere una commissione molto ricca (20 milioni richiesti) dal futuro acquirente. E invece è andata diversamente. Il club ha rinunciato a Donnarumma, a malincuore, ma ha rilanciato e ha chiuso con il suo successore, il francese Maignan.

Da qualche ora il metodo Milan, chiamatelo metodo Maldini o metodo Elliott, non cambia, sta per diventare un monito per la categoria (calciatori e loro agenti) e un esempio da replicare per tutti gli operatori di calcio-mercato. Alcuni segnali si erano già colti con le trattative in fatto di allenatori tra Samp (con Ranieri) e Napoli (con Conceiçao): in entrambi i casi gli accordi sono naufragati a causa dell’elevato stipendio reclamato dagli interessati e dalla necessità dei club di ridurre il monte stipendi. È anche questa la realtà di casa Inter con il colloquio tra Zhang e Conte continuamente rinviato di ora in ora.