IL GIOCO E LE SUE DEFINIZIONI

ORDINE DEL…GIORNO – Se lo fa Mourinho è un capolavoro, se lo fa Conte invece…

Redazione DDD

Antonio Conte e il catenaccio: la polemica di Antonio Cassano

"di Franco Ordine -

"Ci risiamo. Puntuale come una chiusura di città o regione al tempo del Covid, ecco spuntare la polemica sullo stile di gioco dell’Inter capolista. Contro l’Atalanta, in effetti, in modo più accentuato rispetto ad altre esibizioni, ha lasciato il pallino del gioco a Gasperini e si è limitata a ripartire facendo centro su uno di quei rari blitz (su angolo) in area altrui. A fine partita, col più 6 rispetto al Milan, è venuto fuori il dibattito che ha diviso non più interisti dai rivali ma “giochisti” dai “risultatisti”.

"E qui viene a galla anche un nervo scoperto della tifoseria da social: la definizione di “catenaccio” disturba più di un insulto razzista. “Avete messo il pullman davanti alla porta” hanno scritto i secondi. “Non avete mai tirato in porta nel secondo tempo” hanno risposto i primi. E a rinfocolare la polemica si è aggiunto Cassano che ha aggiunto: “Se avessi giocato al posto di Lautaro dopo 10 minuti avrei chiesto di uscire”. Evidente il riferimento al ruolo di centrocampista aggiunto svolto dall’attaccante argentino. Così Conte è diventato nipote di Herrera e Rocco. Con la differenza che non un secolo fa ma nel 2010, Mourinho fece lo stesso e centrò il triplete. Ma allora si parlò di capolavoro.