di Franco Ordine -
VOLI PRIVATI E PROTESTE QUOTIDIANE
ORDINE DEL GIORNO – Sudamericani in ritardo: la Liga rinvia, Commisso alza il ditino
Campionati appena ripresi e già ingolfati dalle qualificazioni mondiali: è già polemica
Ci risiamo. È appena ripartito il campionato e incrociando la prima sosta per le nazionali, ecco spuntare l’immancabile ingorgo tra rientri all’ultimo momento e calendario televisivo delle partite. Sorvolando sull’intrigo di Brasile-Argentina che porterà a uno scontro frontale tra Fifa e autorità sanitarie dei singoli stati, ecco un altro caso del quale nessuno aveva bisogno. In Spagna, il presidente della Liga Tebas, l’uomo che ha avuto finalmente il coraggio di “sputtanare” il Psg e il benevolo comportamento dell’Uefa nei suoi confronti, ha fatto richiesta al consiglio superiore dello sport di rinviare Siviglia-Barcellona e Villarreal-Alaves a data da destinare al fine dichiarato di non danneggiare i quattro club che avrebbero ricevuto in clamoroso ritardo i propri stranieri sudamericani e di fatto avrebbe falsato l’esito delle rispettive sfide.
Dalle nostre parti ha alzato il ditino il presidente della Fiorentina Rocco Commisso segnalando che i viola devono giocare sabato sera a Bergamo con l’Atalanta dimenticando che un paio di ore prima devono sfidarsi anche Napoli e Juventus e che addirittura per far rientrare in tempo utile il portiere Ospina e per Cuadrado, hanno dovuto organizzare un charter. Allora, da qui alla prossima sosta di ottobre, è eccessivo chiedere di limare il programma delle partite già noto tenendo conto dei rientri dei sudamericani?
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