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Eder non le manda a dire

IL DERBY DELLA SETTIMANA – Soldi per l’Inter ma non per lo Jiangsu: Eder vs Zhang

LIMA, PERU - APRIL 20: Eder Martins Citadin of Sao Paulo celebrates after scoring the third goal of his team during a match between Sporting Cristal and Sao Paulo as part of Group E of Copa CONMEBOL Libertadores 2021 at Estadio Nacional de Lima on April 20, 2021 in Lima, Peru. (Photo by Martin Mejia - Pool/Getty Images)

Suning trova una soluzione per ovviare ai problemi finanziari dell’Inter, ma lo Jiangsu è sull’orlo del tracollo. Lo sfogo di Eder su Twitter

Consuelo Motta

L’Inter torna a respirare: Zhang ha chiuso un accordo con Oaktree che investirà nella società nerazzurra 275 milioni di euro. Un azzardo, visto che sono state cedute in garanzia delle azioni societarie, che permette però alla società milanese di ripianare parte dei debiti e continuare con l’attuale programmazione. Un intervento che però non è piaciuto a Eder, ex Inter ma anche ex dipendente dell’altra squadra degli Zhang, lo Jiangsu.

“A seguito di un processo di due diligence e con una comune visione a lungo termine del progetto, è stata finalizzata oggi un’operazione di finanziamento a livello di azionariato con fondi gestiti da Oaktree Capital Management, L.P.. Con questo finanziamento, l’azionista continuerà a sostenere FC Internazionale Milano, con l’obiettivo di superare le difficoltà e le opportunità perse durante il periodo di Covid”, il comunicato dell’Inter riportato dall’ANSA.

 I derby della settimana nella rubrica di Consuelo Motta

La nota è stata riportata dai vari quotidiani nazionali, e anche da Eder. L'ex Inter si è sfogato su Twitter: “Spero che i soldi arrivino anche per noi del Suning FC. E spero che all’Inter non succeda come a noi (visto che la proprietà dei clubs è la stessa) che dopo aver vinto il campionato cinese a dicembre, il club non ci ha pagato (8 mensilità intere e le tasse su quelle precedenti)”.

L’italo-brasiliano ha dato sfogo a una questione che però andrebbe trattata con gli organi di competenza. “Oltre a non averci liberato per dare la possibilità di trovare squadra altrove facendoci perdere così delle opportunità di lavoro. Lasciando a casa più di 50 dipendenti senza i loro soldi e senza darci spiegazioni. In Europa é più facile volere fare bella figura”, aggiunge.

Non è la prima volta che l’attaccante, ad oggi in forza al San Paolo, attacca la società cinese. Nel mese di aprile, Eder aveva preso in giro Suning per aver deciso di vendere il pullman della squadra. “Almeno se riescono a vendere il pullman forse pagano quello che devono pagare. Pazzesco”, scriveva.

Insomma, non gli sono mancate le occasioni per togliersi qualche sassolino dalla scarpa.

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