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TACKLE DURO – Il derby dei media: l’Inter rischia di perdere Conte ed Eriksen

Tackleduro: la rubrica

Tra Real e rinnovo, con Eriksen che parte e Allegri alla finestra, la temperatura nei prossimi mesi salirà. E c'entrano anche i rapporti di spogliatoio nella Juve di Lippi...

Redazione DDD

di Roberto Dupplicato -

Tra Marocchi e Conte tutto inizia a fine Ottobre con una battuta dell'opinionista Sky sul rischio di addormentarsi coi nerazzurri. Poi un generico "posate il vino, e anche l'amaro" fino allo scontro di domenica dove Marocchi attacca la tattica di Conte. "Non è che tu gli stai chiedendo troppo?". "Chiacchiere da bar! Se il calcio è tutti in area e andiamo a fa la lotta, allora non sono io quell’allenatore. Magari ne conoscete qualcuno che va bene per voi". Boom.

(Photo by ina Fassbender/Pool via Getty Images)

(Photo by ina Fassbender/Pool via Getty Images)

Conte parla di Allegri? Il nome è rimbalzato su social, radio e programmi live come Qsvs un'ora prima. Sotto 2-0 in casa, con Eriksen in panchina e con una prestazione corale veramente brutta si parlava di Allegri, uno che forse non è bravo come Antonio ma che il danese probabilmente lo farebbe giocare. Invece a fine gara da Marotta abbiamo capito che a gennaio se ne va.

Per capire il rapporto tra Conte e Marocchi bisogna ricordare che Marocchi con Lippi che vide sfumare il sogno di vincere la Champions da protagonista. Al suo arrivo nel '94 il viareggino costruì un reparto che premieggiò nel mondo comprando Deschamps, Paulo Sousa e l'anno dopo Jugovic. E Buonanotte. Per Giancarlo, perché Antonio giocava da titolare. Come nella Finale di Champions del 1996, quella nella quale Marocchi non entrò in campo nemmeno per un minuto e che di fatto chiuse i suoi 8 anni di Juve, visto che tornò al Bologna.

E magari sarà lui che tra un po' ad Antonio comincerà a chiedere se rinnova con l'Inter. Magari dopo qualche sconfitta cocente dove sa che si può pescare facilmente. Perché a giugno, cioè dopodomani, Conte avrà un solo anno di contratto. E nessun mister in nessuno sport vuole restare in un club con un solo anno di contratto, o rischia che in allenamento non lo prenda sul serio neanche chi piazza i cinesini.

Quindi preparate i popcorn. Primo perché già domani l'Inter si gioca la stagione. Secondo perché, massimo a febbraio La Domanda "Conte, rinnova con l'Inter?" se la deve aspettare perfino lui. E se non rinnova l'Inter perde Eriksen, e perde Conte.

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