di Roberto Dupplicato -
SOLO UNA PARTITA ALLA SETTIMANA...
TACKLE DURO – Il derby dei media su Allegri che perde il confronto con Inzaghi
“Non tornare nei posti dove sei stato felice”. È una frase che qualcuno attribuisce a Jim Morrison, il mistico cantante dei Doors. Capelli lunghi, California anni ’60, tastiere e psichedelica. Un miliardo di anni luce lontano da Max Allegri da Livorno che, per 9 milioni all’anno alla Juve ci è tornato eccome, ma prima ha perso il presidente che lo aveva riportato e poi si è ritrovato a gestire una barca in una tempesta di penalizzazioni e patteggiamenti. Con un centrocampo pieno di guai come i casi Fagioli e Pogba è riuscito comunque a stare lì attaccato all’inter, ma in questo Gennaio ha perso la testa, e pure un po’ la faccia.
Ladri e permalosi
Prima ha dato agli interisti dei ladri, roba che se qualcuno avesse fatto con la Juventus si sarebbero trovati licenziati. Poi ha detto che la Juve è un cavallo da corsa senza paraocchi perché non si fa innervosire, non come quelli dell'Inter che devono avere i paraocchi sennò rischiano di frenare, cioè ha detto che non reggono le tensioni. E ha anche sfruttato il paragone tennistico dicendo “noi siamo come Sinner“ chiosando il tutto con un “ma non lo voglio dire che sono permalosi” facendo pure una smorfia. Come dire che loro non stanno al gioco. Sì, Max, va bene. Le schermaglie dialettiche sono divertentissime e comunque è giusto che lui, da underdog, le provi tutte per innervosire l'avversario, che però va detto non gli ha mai risposto, facendogli fare il ruolo del bullo da piazzetta che cerca la rissa verbale, senza avere soddisfazione.

Ma la critica non è soltanto sulla comunicazione, stavolta è pure tecnica perché ha avuto il privilegio di giocare una sola partita settimana ma questa con l'Empoli la presa sottogamba: visto che hò lasciato in panchina un leader come Danilo, perché lo voleva avere nella partita contro l'Inter, e anche deciso di far riposare Yildiz, schierando titolare Milik. Ma il polacco ha sbagliato i tempi di un intervento, visto che non gioco mai da titolare ed era carinissimo, ha perso un pallone a centrocampo e ha provato a recuperarlo facendosi buttare fuori dopo 18 minuti. Risultato? Hai steccato in casa con l'Empoli nell'unica partita che dovevi vincere per andare a +4 sull'Inter e mettere un macigno psicologico sulla squadra di Simone Inzaghi.
Sul palco medicato è successo di tutto, ma Allegri non deve accontentarsi di essere difeso su radio e tv, se non vince qualcosa al terzo anno di Juve è possibile che a fine anno sia costretto a lasciare la Juve, perché sarebbe l'ultimo anno di contratto. Questa con l’Inter dei permalosi sarà per lui l’ultima spiaggia. Se abbiamo iniziato il pezzo con una citazione è giusto chiudere con un'altra con quella di Car Marx diceva che la storia si ripete sempre due volte, la prima sotto forma di tragedia e la seconda sotto forma di farsa.
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