DDD
I migliori video scelti dal nostro canale

IL DERBY DI PASQUA

TACKLE DURO – Il derby dei media su Allegri e Pirlo, di nuovo

TURIN, ITALY - MAY 24: Juventus coach Massimiliano Allegri looks on with chairman Andrea Agnelli during a training session at JTC on May 24, 2019 in Turin, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Uno scoop de Il Giornale “Allegri ha visto il derby con Agnelli” riaccende il tifo bianconero. Mister Gabbione può andare alla Roma ma flirta col popolo bianconero, che lo reclama

Redazione DDD

di Roberto Dupplicato -

Il Giorno di Pasqua Tony Damascelli se ne esce con uno scoop pazzesco: Allegri e Agnelli hanno visto insieme la partita della Juve. Boom. Il Mister livornese, che aveva attratto a sé tutta la tifoseria bianconera due settimane fa al Club di Sky, torna alla ribalta mediatica e sembra essere il prescelto per la panchina della Juve del futuro. Piccolo problema, già due settimane fa dopo il suo intervento a Sky era partita la contraerea del club torinese che, attraverso i suoi canali informali e l’intervista di Nedved a DAZN, faceva trapelare serenità e sicurezza nel progetto Pirlo. Un progetto che, però, nel frattempo ha fruttato un punto in due partite con Benevento e Torino: un bottino misero con una squadra che sembra senza identità tattica e allo sbando dal punto di vista tecnico.

 Tackleduro: la rubrica

La squadra “non recepisce gli schemi” di Pirlolandia, leggiamo. Se ne sono accorti ora che la Juve è uscita dalla Champions ed è a -12 dall’Inter di Conte... “Meglio tardi che mai”, direbbero i tifosi juventini più ottimisti ma intanto la stagione è bella che andata e una Supercoppa italiana e una Coppa Italia non saranno certo abbastanza per consolarsi, se Conte vince lo Scudetto con l’Inter. I tifosi non sono Allegri. Anzi lo sono, e non è un bene. A Tiki Taka Briatore scarica Pirlo, definito “un autista senza il foglio rosa”. Ma il problema di questa Juve non è solo in panchina: anche se da lì le decisioni non sono state sempre le migliori. L’equivoco tattico di Kulusevski è scoppiato in faccia all’allenatore, e nessuno dica che nei flop con Porto, Torino e Benevento pesano anche gli errori individuali dei singoli come Arthur, Szczesny e Bentancur, perché quello che rischia è solo Pirlo. Nessun altro.

Lo abbiamo letto nero su bianco sulle pagine di Tuttosport. Nello stesso giorno in cui si parlava di Agnelli e Allegri vicini-vicini, c’era chi “scaricava” Pirlo. Eh già, quella sfida sul Napoli che a Torino avevano pensato di vincere senza giocare è ora - per la stampa sportiva della città - l’ultima spiaggia per il “nuovo Guardiola”. Che destino crudele, il Maestro sbattuto in terza pagina come un Sarri qualunque. Dove andremo a finire? Come le cose stiano andando lo dimostra, forse, la festicciola a casa McKennie della scorsa settimana… Una normale “cena del mercoledì sera”, ci ha detto la fidanzata di Dybala, un grande imbarazzo per la società: anche perché pare che i poliziotti abbiano dovuto aspettare un’ora prima di poter entrare in casa dell’americano che al citofono pare facesse l’indiano. I giocatori quanti erano? Cena, festino... What a time to be a juventino. Questo ci porta a dire che una delle verità è che oggi alla Juve stia venendo a mancare la forza della società che, unita e compatta, ha in questa epoca ‘agnellesca’ tracciato la linea seguita dai calciatori. Oggi, forse, Cassano si sarebbe divertito a Torino, perché non avrebbe trovato tanti di quei famosi “soldatini” che in questi anni sono stati la struttura del club, in simbiosi filosofica e tattica con la società.

“Inallenabili”. È un virgolettato - mai smentito - attributo da La Stampa a Sarri. Uno che con una Juve senza mercato ha vinto lo Scudetto, non si è arreso a fine febbraio con CR7 in rosa. Se la Juve ha dilapidato il vantaggio di 9 anni sulle concorrenti non è certo colpa di Pirlo. Se da Pogba si è passati a Rabiot non è colpa di Pirlo. Se Paratici non è riuscito a prendere Lukaku (che coppia avrebbe fatto con Cristiano?) non è colpa di Pirlo. Se però Allegri però stuzzica la fantasia dei tifosi, un motivo ci sarà. Sembra il promesso sposo della Roma, che con Fonseca vive giorni difficili, ma al tempo stesso le notizie ce lo pongono come a portata di mano di Agnelli. La famosa “minestra riscaldata” per i tifosi della Juve può sempre essere sempre presentata come un ‘Lippi bis’. “Non è detto che con questa Inter Max sarebbe in testa - pensano in generale i tifosi sul web - ma sarebbe ancora in corsa e non rischierebbe la Champions”.

Max aleggia mentre Pirlo si gioca tutto col Napoli. Solo due mesi fa non l’avremmo mai detto.

tutte le notizie di