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STANNO TORNANDO TUTTI...

TACKLE DURO – Il derby dei media su Icardi tra Milan e Juve

BARCELONA, SPAIN - FEBRUARY 16: Mauro Icardi of Paris Saint-Germain looks on during the UEFA Champions League Round of 16 match between FC Barcelona and Paris Saint-Germain at Camp Nou on February 16, 2021 in Barcelona, Spain. (Photo by David Ramos/Getty Images)

Ibrahimovic apre all’arrivo dell’argentino ma sull’ex attaccante dell’Inter (e della Nazionale...) c’è anche la Juve di Allegri. E sui social sono tutti pronti a scatenarsi, compresi interisti feriti e napoletani neo spallettiani

Redazione DDD

di Roberto Dupplicato -

A Parigi l’amore sboccia tutti i giorni ma non tutti i baci sono eterni e così dopo sole due stagioni sembra essere arrivata al capolinea l’avventura di Maurito Icardi al PSG. Un titolo vinto, uno perso clamorosamente quest’anno e poi quella statistica imbarazzante, con il “serpentesco” Maurito fermo a zero gol nella fase a eliminazione della Champions, nonostante i francesi siano arrivati una volta in Finale e una in semi. Flop totale. Icardi è l’unico del PSG che non è cresciuto a livello tecnico né attirato nuovi estimatori, avrà forse accresciuto la sua immagine a livello social, le sue interazioni e le sue view, ma con fra Benzema, Suarez e Haaland, o Lukaku e Kane, siamo sicuri che sia ancora “tra i primi cinque attaccanti al mondo?” come eravamo abituati a sentire nella narrazione mainstream e milanocentrica del calcio italiano?

 Tackleduro: la rubrica

Ovviamente non è in questa cerchia di super top attaccanti mondiali-Bruce Lee -banzai, ma in una Serie A, in questa Serie A, il suo killer Instinkt accoppiato a una squadra forte potrebbero funzionare ancora. Certo, va capito come si potrebbe inserire negli spogliatoi di Milan e Juve, ma è vero che in rossonero sarebbe accolto come uno che di sicuro vuole vendicarsi dei nerazzurri e alla Juve... ancora meglio. Allegri lo stima e in questo strano ritorno al passato del calcio italiano, che sembrava a una svolta e invece ha già fatto il giro di boa e sta tornando indietro, almeno nel tempo... dicevamo, in questo ritorno al passato, perfino Mauro Icardi potrebbe essere l’uomo simbolo della rinascita bianconera. Dopo CR7 arriva lui, ex Inter, che fa rivincere la Juve scucendo lo Scudetto a Lukaku e Co. Non male come sceneggiatura.

Ibrahimovic su Strscia gli ha aperto le porte di Milanello: “chi aiuta è benvenuto”, e ha di fatto scatenato l’asta mediatica e la sfida tra i tifosi sui social. Icardi piace ai fan del Diavolo e a quelli della Signora, era corteggiato da Paratici, ma anche Mr Gabbione può trovare un filo diretto con Wanda, l’agente del bomber. E convincerlo a giocare con Dybala come facevano una volta con la Selecciòn... Cristiano a Parigi e Mauro a Torino, definito attaccante “straordinario” dal plenipotenziato Max Allegri. Era il 2019, ma ora che alla Juve tutto è tornato indietro ci si può aspettare che le due questioni possano incrociarsi per incastrarsi anche a livello di bilancio, con l’ingaggio del Re addebitato a Leonardo e quello di Maurito pagato dalla Juve. Con il benestare di tutti, tranne di qualche interista. Già, perché sarebbe inutile ignorare la cornice e i filtri social che i wandito si portano dietro. Il “clamore” mediatico che aveva messo a disagio la dirigenza nerazzurra nelle intemerate vita etere della moglie-agente dell’argentino a ricordare i “124 gol”. Oggi Wanda sarebbe disinnescata in tv e libera di agire solo su Instagram, dove le sue foto catalizzano like e wow. E se in A stanno tornando tutti, compreso Spalletti, come facciamo a non volere di nuovo Icardi in Italia?

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