DUE VITTORIE DI FILA IN CHAMPIONS MANCANO DA 11 ANNI

TACKLE DURO – Il derby dei media sul bivio Champions del Milan

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La sconfitta di Torino e la sostituzione di Leao dopo 45’ aprono il dibattito sui rossoneri, che stavolta possono e devono arrivare agli ottavi di Champions, e ora il tecnico rinnova fino al 2025

Redazione DDD

di Roberto Dupplicato -

C’è chi pensa che Pioli aveva annusato una brutta serata e per questo aveva tolto Leao al 45’, tanto valeva pensare a risparmiare energie per la sfida di Champions con il Salisburgo. Poi c’è il partito di quelli che “il migliore non lo tolgo mai”, e che quindi puntano il dito contro l’allenatore, che è pronto a rinnovare col Milan fino al 2025 e che non vuole stare in come in autunno, sugli alberi, le foglie.

Così si arriva alla sfida che vale tutto davanti al proprio pubblico

Con due risultati su tre e la grande voglia di farcela, perché i campioni d’Italia non possono uscire con una squadra austriaca, o sarebbe una “Caporetto”. Non ci si vuole neanche pensare, per questo si è pensato poco al Toro e molto al toro della Red Bull che “mette le ali”. Pioli le ha tolte, perché intanto ha provato a buttare nella mischia De Ketelaere, che però sembra sempre un po’ spaesato quando si tratta di stare in campo insieme agli altri.

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Maignan è fuori e Tatarusanu ha lasciato qualche perplessità, sui gol presi a Torino sembra avere più di qualche responsabilità e non si può notare la differenza con Magik Mike l’aquila Maignan. E stasera potrebbero giocare anche Kjaer, Giroud e Bennacer. Cioè si cerca di innalzare il livello di calcio internazionale presente in rosa. Mentre Inter e Napoli si godono serate di gala con Bayern e Liverpool, e mentre la Juve si specchia con ciò che poteva essere in una notte contro il PSG, il Milan ha davanti una partita possibile ma da portare a casa in ogni modo.

Ai canali ufficiali del Salisburgo ha parlato il vecchio leone dello spogliatoio, lo storico capitano Ulmer ha “suonato la carica”, come si direbbe in gergo bellico, e quando si parla di campo un po’ di battaglia va evocata. Perché il Milan quella avrà questa sera, non certo una passeggiata. In più dove ha tutto da perdere e tantissimo da guadagnare, anche a livello di credibilità internazionale tornare agli Ottavi sarebbe un grande passo per una European Giant. Il Milan infatti non vince due gare di fila in Champions dal 2011, Giroud è diventato a Zagabria il più anziano marcatore con almeno 20 gol in Champions mentre la squadra austriaca è quella con l’età media più bassa fra i titolari, 22 anni. Statistiche buone solo per articoli come questo da scrivere prima di una partita, perché poi la palla rotola e tutto può essere capovolto.

Sui giornali si respira aria da “Europrova” come scrive la Gazzetta, ma sulle prime troneggia soprattutto la notizia del rinovo fino al 2025, altri “due anni di patto col diavolo”. A partire da questa sera, e visto che c’è anche un “premio” in caso di vittoria, non resta che battere il Salisburgo a Milano.

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