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la rivincita sturaro nel derby genoano perin

Serena Calandra

di Serena Calandra Non è bastato indossare la maglia bianconera all’ex di turno, la rivelazione dello scorso campionato, Mattia Perin. Il numero 22 alla sua prima stagione con la Juventus , non è riuscito a fare la differenza e ad evitare...

di Serena Calandra

Non è bastato indossare la maglia bianconera all'ex di turno, la rivelazione dello scorso campionato, MattiaPerin. Il numero 22 alla sua prima stagione con la Juventus , non è riuscito a fare la differenza e ad evitare la rete dell'altro ex StefanoSturaro rientrato in campo dopo mesi di stop a causa del suo infortunio. Un clima accogliente e grandi applausi al Ferraris per l'ex capitano che, nonostante la sconfitta per 2-0, ritorna ad abbracciare i tifosi che di lui conservano solamente grandi ricordi. Striscioni e cori che regalano un sorriso al portiere bianconero, quest'oggi battuto dal centrocampista rossoblù giunto al Genoa a titolo definitivo nel mercato di gennaio.

La sfida contro al passato la vince in campo il numero 19, che partito dalla panchina, trova la soddisfazione di siglare il gol dell'1-0 sbloccando così un match cristallizzatosi sullo 0-0. Scendere in campo contro la VecchiaSignora non è stato di certo facile per Sturaro ma La voglia di rimettersi in gioco, di dire la sua è stata più forte della malinconia. Nessuna pressione, nessuno scontro solo tanta stima ed affetto sia da una parte che dall'altra. I due giocatori, stimati e rispettati hanno dato comunque prova di grande personalità.

Da un lato il presente, Perin ancora in grande crescita, dall'altra il passato per la Juve che applaude senza troppi giochi di ruolo, ricevendo anche parole d'affetto spese dall'ex, sorridente e pronto finalmente alla nuova avventura genoana : "Questa per me è un emozione fantastica. Mi sono reso conto di aver segnato dopo qualche minuto. Per me è stato un anno difficile, sono ancora indietro ma non poteva esserci regalo migliore. Il Genoa è una squadra giovane, oggi la prova che possiamo dire la nostra, che ci siamo anche noi e che possiamo crescere tanto grazie alle qualità importanti”.

Possibile il desiderio di essere ancora tra i protagonisti. Il futuro deve essere diverso, migliore. L'obiettivo è giocarsi tutte le carte a disposizione e perchè no togliersi anche qualche sassolino dalle scarpe!.