
La nomina dell'arbitro Angelos Evangelos nella gara casalinga del PAOK con l'Olympiacos per l'ultima giornata dei playoff della Super League ha suscitato una forte reazione da parte dell'Olympiacos.
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La nomina dell'arbitro Angelos Evangelos nella gara casalinga del PAOK con l'Olympiacos per l'ultima giornata dei playoff della Super League ha suscitato una forte reazione da parte dell'Olympiacos.
Il club del Pireo, comunicato ufficiale: "tragedia greca"
In una nota ufficiale, l'Olympiacos definisce il campionato di quest'anno come "il più sporco della storia della Superlega" e precisano che si terrà una conferenza stampa dove "ci sarà un aggiornamento sulla le nostre azioni legali, poiché l'unica soluzione per ripulire il calcio da contrabbandieri, criminali, allibratori e clandestini è la giustizia greca".
Il comunicato nel dettaglio: "PAE OLYMPIAKOS denuncia ancora una volta la banda che ha nominato un arbitro greco nonostante quanto concordato e mentre si parla di una partita che determina la classifica finale della classifica e probabilmente le qualificazioni alle coppe europee gli incassi delle squadre nella prossima stagione. Non ha più senso cercare di correggere il calcio greco con chi ce l'ha in mano e l'ha trasformato in una beffa globale! Purtroppo per quelli di noi coinvolti è solo una tragedia greca.
Il campionato più sporco della storia della Superlega fa calare il sipario con l'ennesima decisione provocatoria e imbarazzante - definizione, che ancora una volta cambia lo svolgimento della competizione. Con un arbitro greco e un VAR portoghese, questa volta. Continua così il campionato degli arbitri polacchi presumibilmente ubriachi (con lo 0% in un test dell'etilometro della polizia greca), degli arbitri kamikaze e di altri stumenti di potere".
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